venerdì 20 luglio 2012

TVL-TV LIBERA E QUEL TERRENO SULLA COLLINA


PISTOIA. In nostro precedente post dal titolo Luigi Egidio Bardelli e la decisione dell’Ordine dei Giornalisti (vedi), commentando, in coda, un intervento di un lettore che diceva «Terzo: il bilancio di TVL evidenzia anche una rete di rapporti economici con istituzioni ed enti della politica locale che lascia talora perplessi, come nel caso del terreno pubblico finito per una girata di cappello, appunto, a TVL S.p.A.»,
a mia volta scrivevo «Per chiarezza, il terreno di cui parla il lettore al terzo punto delle sue osservazioni, dovrebbe essere l’area – ma potrei sbagliarmi – su cui sorge la sede stessa di Tvl. Se così non fosse, chiedo sùbito umilmente perdono (per non prendermi un’altra denuncia) da Luigi Egidio».
Ebbene, riguardo a questo terreno, devo dire che mi sono sbagliato, almeno nella forma, se non nella sostanza.
Nella forma, perché l’area di cui parliamo, la vedete perfettamente nella foto satellitare, situata dietro la sede del Centro Giovanni Paolo II, che unisce la sede di TVL-TVLibera e la Casa Famiglia-Centro Riabilitazione dell’ora Apr/Bardelli, ma già Aias/Bardelli.
Le proprietà Tvl-Apr-Casa Famiglia non sorgono su quel terreno ex-pubblico, che fu oggetto di un acceso dibattito anche in sede di consiglio comunale – e perfino di dure prese di posizione.
Si tratterebbe, in pratica, di un lotto di terreno (originariamente destinato a verde pubblico) di alcune migliaia di metriquadri, sdoganato dalla destinazione pubblica e acquistato – come sostiene il nostro lettore –, per una girata di cappello dal patron di Tvl.
Tanto per essere chiari, è quello sotto la freccia gialla, in un verde più chiaro, con qualche albero qua e là – anche se ci riserviamo di tornarci sopra, come si dice, con maggior dovizia di particolari.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 20 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.