Intervento di équipe sui bambini per la
riabilitazione nei disturbi del linguaggio e altre problematiche di natura
neuropsichica
PISTOIA. Un polo per la logopedia è stato realizzato nel presidio di
via della Quiete, nella zona distretto di Pistoia. Sei logopediste, oltre a due
neuropsicomotriciste dell’età evolutiva, ora operano insieme all’ultimo piano
della struttura sanitaria, realizzando un vero e proprio intervento di équipe
sui piccoli utenti che devono seguire cicli di riabilitazione.
Con la sede unica ci sono maggiori i
vantaggi nel percorso assistenziale che viene attivato a seguito della prima
visita effettuata dal neuropsichiatra infantile. Si accede con la richiesta del
medico curante e la valutazione viene svolta presso la sede dell’Unità
Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza (Ufsmia), diretta dal dottor
Enrico Biagioni, situata al primo piano del nuovo padiglione di emodialisi.
Al momento attuale, grazie agli sforzi
di riorganizzazione effettuati, le liste d’attesa per i cicli di logopedia sono
di pochissimi mesi e l’intervento è articolato in cicli di 10, 30 o 60 sedute,
con frequenza settimanale variabile a seconda della patologia.
Per ogni piccolo paziente viene redatto
un progetto riabilitativo personalizzato congiunto tra neuropsichiatra
infantile e logopedista (o neuropsicomotricista). Nel 2011 le logopediste della
zona distretto di Pistoia (che operano, oltre che in via della Quiete, anche
nei distretti di Quarrata, Agliana e San Marcello) hanno seguito 327 bambini
per un totale di 8834 prestazioni.
“I bambini che vengono da noi hanno un’età
che va da pochi mesi a 10 anni, – spiegano le logopediste – e possono
presentare semplici disturbi di pronuncia di alcuni suoni, oppure avere
difficoltà legate a problemi uditivi o ancora, più frequentemente, – proseguono
– disturbi del linguaggio o dell’apprendimento, disabilità cognitive,
problematiche riconducibili all’autismo o patologie neuromotorie. Il fatto di
essere insieme – riferiscono – è positivo per un confronto continuo sui casi
che seguiamo”.
Nella nuova sede sono stati predisposti
allestimenti ludici che evocano i personaggi ed i giochi preferiti dai bambini.
E, a questo proposito, il direttore della unità operativa della riabilitazione
funzionale dottor Simone Bonacchi ha detto: “colgo l’occasione per ringraziare
pubblicamente le logopediste che si sono dedicate con passione alla
riorganizzazione degli spazi, realizzando ambienti meno sanitari e più a misura
di bambino”.
“Il nostro obiettivo resta comunque
quello di riunire anche le logopediste all’Unità Funzionale Salute Mentale
Infanzia e Adolescenza e questa opportunità – ha spiegato Luigi Rossi,
responsabile della zona distretto di Pistoia – ci verrà sicuramente offerta con
l’apertura del nuovo ospedale e la conseguente riorganizzazione di tutti i
servizi territoriali”.
Daniela Ponticelli
Ufficio Stampa – Ausl 3
[comunicato]
Nella foto da sinistra: le logopediste Stefania
Puccini, Maria Teresa Ricci, Antonella Verico, Diletta Marini, Giulia Lunardi.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 19 luglio 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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