giovedì 19 luglio 2012

UN POLO DI LOGOPEDIA PER PICCOLI UTENTI


Intervento di équipe sui bambini per la riabilitazione nei disturbi del linguaggio e altre problematiche di natura neuropsichica

PISTOIA. Un polo per la logopedia è stato realizzato nel presidio di via della Quiete, nella zona distretto di Pistoia. Sei logopediste, oltre a due neuropsicomotriciste dell’età evolutiva, ora operano insieme all’ultimo piano della struttura sanitaria, realizzando un vero e proprio intervento di équipe sui piccoli utenti che devono seguire cicli di riabilitazione.

Con la sede unica ci sono maggiori i vantaggi nel percorso assistenziale che viene attivato a seguito della prima visita effettuata dal neuropsichiatra infantile. Si accede con la richiesta del medico curante e la valutazione viene svolta presso la sede dell’Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza (Ufsmia), diretta dal dottor Enrico Biagioni, situata al primo piano del nuovo padiglione di emodialisi.
Al momento attuale, grazie agli sforzi di riorganizzazione effettuati, le liste d’attesa per i cicli di logopedia sono di pochissimi mesi e l’intervento è articolato in cicli di 10, 30 o 60 sedute, con frequenza settimanale variabile a seconda della patologia.
Per ogni piccolo paziente viene redatto un progetto riabilitativo personalizzato congiunto tra neuropsichiatra infantile e logopedista (o neuropsicomotricista). Nel 2011 le logopediste della zona distretto di Pistoia (che operano, oltre che in via della Quiete, anche nei distretti di Quarrata, Agliana e San Marcello) hanno seguito 327 bambini per un totale di 8834 prestazioni.
“I bambini che vengono da noi hanno un’età che va da pochi mesi a 10 anni, – spiegano le logopediste – e possono presentare semplici disturbi di pronuncia di alcuni suoni, oppure avere difficoltà legate a problemi uditivi o ancora, più frequentemente, – proseguono – disturbi del linguaggio o dell’apprendimento, disabilità cognitive, problematiche riconducibili all’autismo o patologie neuromotorie. Il fatto di essere insieme – riferiscono – è positivo per un confronto continuo sui casi che seguiamo”.
Nella nuova sede sono stati predisposti allestimenti ludici che evocano i personaggi ed i giochi preferiti dai bambini. E, a questo proposito, il direttore della unità operativa della riabilitazione funzionale dottor Simone Bonacchi ha detto: “colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente le logopediste che si sono dedicate con passione alla riorganizzazione degli spazi, realizzando ambienti meno sanitari e più a misura di bambino”.
“Il nostro obiettivo resta comunque quello di riunire anche le logopediste all’Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza e questa opportunità – ha spiegato Luigi Rossi, responsabile della zona distretto di Pistoia – ci verrà sicuramente offerta con l’apertura del nuovo ospedale e la conseguente riorganizzazione di tutti i servizi territoriali”.
Daniela Ponticelli
Ufficio Stampa – Ausl 3 [comunicato]

Nella foto da sinistra: le logopediste Stefania Puccini, Maria Teresa Ricci, Antonella Verico, Diletta Marini, Giulia Lunardi.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 19 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

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