PISTOIA.
Il tema dei trasporti in senso generale e di quelli ferroviari in particolare è
senza dubbio rilevante. Si tratta oggi più che mai di strumenti strategici per
lo sviluppo e la crescita dei territori, ovviamente anche in Toscana e nella
provincia di Pistoia.
Le recenti soppressioni di treni
sostituiti da autobus sulla linea Porrettana, nel tratto Pistoia-Porretta e
l’attenzione che queste hanno suscitato, anche con le voci insistenti della
chiusura della linea ci dimostrano come il trasporto ferroviario sia appunto
essenziale per molti territori.
Le
recenti soppressioni di treni sostituiti da autobus sulla linea Porrettana, nel
tratto Pistoia-Porretta e l’attenzione che queste hanno suscitato, anche con le
voci insistenti della chiusura della linea ci dimostrano come il trasporto
ferroviario sia appunto essenziale per molti territori.
La valle del
fiume Reno da Porretta a Bologna ha registrato nell’ultimo decennio un
significativo incremento demografico dato anche senza dubbio da un migliorato e
frequente servizio ferroviario che porta sul territorio molti nuovi abitanti,
che lavorano altrove. Domani, 18 luglio, alle 21, l’Associazione Amiamo
Pistoia ha invitato al Bastione Ambrogi Andrea Giuntini, docente di Storia
economica all’Università di Modena ed uno dei massimi esperti europei di
trasporti ed infrastrutture, autore di decine di saggi ed articoli sui temi del
trasporto ferroviario e non solo, per fare il punto sul trasporto ferroviario
in Toscana, visto nel suo divenire storico-sociale.
La serata,
condotta da Simone Fagioli, già in altre occasione organizzatore di iniziative
al Bastione Ambrogi (come “A cento metri da casa”, che tornerà a settembre),
dal titolo Per una storia sociale ed economica delle ferrovie in toscana,
sarà una conversazione con Andrea Giuntini che stimolato dalle domande e gli
interventi del conduttore traccerà un quadro su cosa è oggi il trasporto
ferroviario in Toscana e nella provincia di Pistoia inquadrato nelle vicende
storiche, dalla prima linea Firenze-Pisa-Livorno finanziata dai privati ai
tagli della Porrettana, valutando anche il loro impatto sociale ed economico,
su come hanno modificato i territori attraversati.
Andrea Giuntini arriverà da Modena in treno, con la Porrettana, coerentemente al tema che andrà a svolgere.
Andrea Giuntini arriverà da Modena in treno, con la Porrettana, coerentemente al tema che andrà a svolgere.
La serata è ad
ingresso libero; è possibile prenotare i tavoli per la pizzeria ed assistere
comodamente al dibattito telefonando allo 0573 1709332 oppure al 334 1342626.
Andrea
Giuntini è nato a
Rimini nel 1955. Insegna Storia economica presso la Facoltà di Economia dell’Università
di Modena e Reggio Emilia. Laureato presso la Facoltà di Economia dell’Università
di Firenze, ha conseguito il Dottorato di ricerca presso l’Istituto
Universitario Navale di Napoli. Research Fellow dal 1922 al 1994 all’Istituto
Universitario Europeo, è attualmente docente presso la Gonzaga University di
Firenze e presso il corso di Master in Economia e storia d’impresa dell’Icsim di
Terni. Collabora con numerosi progetti di ricerca ed è rappresentante italiano
nel Managemenet Committee del Progetto Cost 340 Trasporti in seno alla
Commissione Europea. Si interessa prevalentemente di storia delle infrastutture
e dei trasporti e di storia della Toscana dell’800. È redattore delle riviste
«Ricerche storiche», «Journal of transport history» e «Memoria e ricerca». È
direttore dell’Istituto di storici postali di Prato. Tra le sue pubblicazioni:
Soltanto per denaro. La vita gli affari la ricchezza di Emanuele Fenzi
negoziante banchiere fiorentino nel Granducato di Toscana (1784-1875),
Polistampa,
Firenze 2002; Il paese che si muove. Le ferrovie in Italia fra ’800 e ’900,
Franco Angeli,
Milano 2001; La città elettrica. Esperienze di elettrificazione urbana in
Italia e in Europa fra Ottocento e Novecento, Laterza, Roma-Bari 2003; Urban
Growth on Two Continents in the 19th and 20th Centuries. Technology, Networks,
Finance and Public Regulation, Editorial Comares, Granada 2004; Le meraviglie
del mondo. Il sistema internazionale delle comunicazioni nell’Ottocento,
Istituto di Studi Storici Postali, Prato 2011; Leopoldo e il treno. Le ferrovie
nel Granducato di Toscana (1824-1861), Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli
1991; I Giganti della montagna. Storia della ferrovia Direttissima
Bologna-Firenze (1845-1934) Firenze, Leo S. Olschki Editore, 1984.
Daniele Perez
Presidente Associazione Culturale
“Amiamo Pistoia” – [comunicato]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 17 luglio 2012 - © Quarrata/news
2012]
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