di Edoardo Bianchini
Graziella Cimeli risponde alle nostre
domande – Al documento del ‘Tirreno’ manca il capitolo 6
SAN MARCELLO-MONTAGNA. Una delle cose più curiose di ieri mattina, è stata la lettera
con cui Federica Fratoni ha risposto a Graziella Cimeli riguardo alla mancata
consegna della relazione-Eller da parte sua (vedi).
Il Commissario diceva testualmente –
come del resto abbiamo notato e scritto nel nostro post: «È palese che,
tuttavia, il comitato al momento della richiesta disponeva già della
relazione»…
Come fare, dunque, a non scambiare
quattro chiacchiere con la brillante e attivissima portavoce del Comitato per
il Recupero Ammanco?
Se non altro per curiosità…
Signora Cimeli, dica la verità. Quello
che ha scritto la Commissaria Fratoni, è vero…?
«Non voglio fare la parte di chi cade dalle nuvole come
finora hanno fatto i politici della Montagna. Loro hanno sempre detto che non
sapevano nulla e continuano a insistere sostenendo questa parte di ‘addormentati’…
Sì. In realtà la relazione-Eller la conoscevamo. Perché negarlo? Non ne vedo la
necessità…»
E allora perché mai lei ha ringraziato ‘Il
Tirreno’ con tanto entusiasmo?
«Se devo essere sincera, da un lato ho apprezzato la
pubblicazione e la diffusione del documento alla portata di tutti, mentre i
politici, e anche il Commissario, hanno tentato di fare l’opposto. Ma almeno la
dottoressa Fratoni non ha fatto come Carluccio Ceccarelli, che dapprima ci ha
detto sì e poi ha fatto di tutto per sviarci e menarla per le lunghe. Lei ci ha
detto che differiva: anche se noi, obiettivamente, non abbiamo ancora capito la
ragione del differimento e non la capiremo mai… Dall’altro lato, per la verità,
non volevamo mortificare gli sforzi del Tirreno. Così mi sono espressa
in senso positivo con Elisa Valentini…».
A parte questo senso di riconoscenza
verso il quotidiano e la sua collaboratrice, perché la sua ‘amabile birbantata’
di insistere nel chiedere la relazione, se ne eravate già in possesso?
«Intanto ha fatto bene a parlare di ‘amabile birbantata’, alleggerendo
qualsiasi forma di moralismo che potrebbe esserci addebitata per eccessivo
senso di serietà, come usa in certi ambienti politici, magari di quelli che,
ora, se ne stanno ‘zitti e puce’…
Il discorso può essere sviluppato in
due direzioni: la prima serve a far vedere come i politici tendano a coprire le
malefatte e gli scandali che possono emergere, perché non amano rendere ragione
del loro operato o dell’operato anche di quei loro avversari con cui, in
qualche modo, hanno stretto un’intesa. Insomma, volevamo – e ci spettava di
diritto – mettere alla prova sia Ceccarelli che chi è venuto dopo. La seconda
direzione in cui si può parlare investe un altro aspetto non secondario delle
questioni che ci toccano tutti da vicino…»
E cioè…?
«E cioè, come lei ben sa, che le cose non si vengono a sapere
solo di ciò che non si fa. E qui i politici di lungo o breve corso (non importa)
dovrebbero imparare una sonora lezione dal nostro Comitato. E anche i
magistrati che si occupano dell’ammanco, dal canto loro, potrebbero e
dovrebbero imparare un’altra lezione: che cioè, se è possibile che tutti, alla
fine, sappiano tutto e possono entrare in possesso di tutto, relazione-Eller
compresa, è assai improbabile che i politici della Comunità Montana, lungo il
corso di 30 anni e passa di ruberie, non si siano accorti dello ‘S.G.’ che
ritirava quattrini alla tesoreria, tutti in contanti e sempre al di sotto delle
soglie consentite per il contante…».
In altri termini ci sta dicendo che
quell’io-non-sapevo, dietro cui si
riparano, è un’emerita presa di giro per non dire peggio?
«Più o meno… E questo non sapere non ci sembra proprio una ‘birbantata
amabile’ come la nostra: ci dà, invece, l’idea di qualcosa di peggio…».
Ma vi è tornata utile la pubblicazione
della relazione-Eller da parte del ‘Tirreno’…?
«Utile sempre. L’ho già detto. Se non altro ha spalancato le
porte alla lettura di chiunque. Ma…».
Ma… cosa? Chiedo.
La signora Graziella dapprima esita un
po’. La capisco.
Poi salta fuori un particolare: nella
relazione-Eller messa in linea dal Tirreno ci sono varie pagine doppie,
ma soprattutto manca per intero il capitolo 6, quello intitolato ‘I ruoli’.
La mia domanda era birbona, lo confesso.
Perché noi di Quarrata/news questo particolare lo avevamo già rilevato
ieri pomeriggio, confrontando la copia in linea sul portale del Tirreno
con quella in nostro possesso – come tutti sanno – già da oltre un mese a
questa parte…
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 11 agosto 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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