AGLIANA. Si è
conclusa la Festa dei Democrati ad Agliana che – visto
l’esito e i contenuti – potremo riconoscere davvero coordinata alla generale crisi del
P(artito) D(ominante) che si respira a livello nazionale.
Meno male che – nella prima sera di
inaugurazione – c’è stato l’Archimago (vedi),
uno strepitoso artista di strada che ha rialzato “la media” dell’evento con
delle spettacolari bolle di sapone nelle quali sono stati incapsulati genitori
e bambini. Sono state queste a rievocare immagini plastiche oramai dimenticate
e sconosciute ai più, perché fiabesche e irreali, per questo magiche.
Magiche come le peripezie degli incredibili
scandali – piccoli e grandi – che stanno
investendo le amministrazioni locali targate Pd. Le magiche bolle di sapone,
hanno comunque davvero rinverdito l’interesse per i giochi dei piccoli,
coinvolgendo i grandi, coinvolti emotivamente e fisicamente nella
manifestazione di abilità dell’Archimago.
Il programma annunciato sul blog del Pd presentava,
però, un evento davvero must, che non c’è stato: l’assemblea prevista la
sera del venerdì 3 con la partecipazione straordinaria dell’ex presidente della
Regione Claudio Martini.
Mi sono infatti recato alla Festa mosso da
sicuro interesse per l’autorevole politico pratese, ma ho trovato solo una
ricca distribuzione di antipasti toscani, saporiti spaghetti, grigliate di costolato
di maiale e galletti amburghesi, con pomodori e fiumi di birra e vino locale.
Di lui, nemmeno l’ombra.
Nient’altro a parte il ridicolo e
folcloristico contributo di una “drag queen” che – nella
serata conclusiva – intendeva ribadire lo stigma sull’omofobia, argomento usuale
nell’attualità, vista la demagogia più vieta che può contenere.
Complimenti dunque al simpatico artista di
strada che, confesso, ha avuto la capacità di farmi almeno divertire e
sorridere in modo insolito, assicurando un sei meno meno all’evento popolare
nel suo complesso.
Alessandro Romiti
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 6 agosto 2012 - © Quarrata/news
2012]
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