GAVINANA & MANIFESTAZIONI FERRUCCIANE. MA L’ASSESSORE ESTERNO ERA ASSENTE

di Alessandro Romiti

GAVINANA. Ieri a Gavinana alla rievocazione storica dell’eroe Francesco Ferrucci, festeggiato con gli sbandieratori venuti da Firenze in una pregevole celebrazione alla quale hanno preso parte alcuni dei politici di lungo corso.

Il proposto – dopo le commemorazioni istituzionali – ha ben richiamato i presenti a fare una preghiera, citando un bel brano del Vangelo che invocava la difesa intransigente della “libertà dello Spirito”, governato dalla nostra coscienza e dunque, non mai negoziabile.

Ha fatto bene il prelato: agli abitanti della Montagna Pistoiese non resta che questo da invocare, visto che l’altra libertà (cioè quella di vivere come dei cittadini liberi nell’esercizio democratico) è andata clamorosamente seppellita nello scandalo della Comunità Montana, in cui nessuno c’era e, se c’era, niente aveva veduto.

Ecco perché quando lo speaker, dopo aver annunciato il Presidente della Provincia di Firenze e il Sindaco di San Marcello Pistoiese Cormio, ha citato (e per ben tre volte) l’Assessore Sabrina Sergio Gori, ho aguzzato lo sguardo, ritenendo davvero un autentico miracolo che l’esimio medico-ex-Sindaco della piana, fosse salito sù per onorare con la sua presenza l’evento rievocativo del sacrificio di Ferrucci: specie dopo che questo blog – con disappunto, ma senza sconti – aveva denunciato una vicenda che l’ha vista immischiata in prima persona in una variante allo strumento urbanistico in relazione a proprietà sue o di suoi familiari (vedi).

Il Sindaco Cormio, peraltro, mi ha precisato che l’assessore Gori era assente perché recentemente colpita da un grave lutto familiare.

Alla mia insistenza, e dinanzi alla rapida rievocazione dell’evento verificatosi in Quarrata circa la variante allo strumento urbanistico di cui sopra, la stessa Cormio si è affrettata a rispondere alla maniera dei politici: «... io non so niente di questa storia...».

All’Assessore esterno di San Marcello, ex-Sindaco di Quarrata, Sabrina Sergio Gori, porgo le mie più sincere condoglianze per il lutto familiare.

Ma al Sindaco Silvia Cormio, ripeto, con questo intervento, per dovere di informazione, di leggere con attenzione il post di cui sto parlando (vedi).

Così potrà rendersi conto di come si può, da Sindaco, con un semplice colpo di lapis e indubitabili vantaggi, saltare certe difficoltà: cosa che – forse – non tocca proprio a tutti i cittadini, neppure se sono democratici del Pd…

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[Lunedì 6 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]