PARCO DI PISTOIA OVEST. UNA RISPOSTA PIENA DI CEMENTO

PISTOIA. Riceviamo e pubblichiamo:

Dunque in luogo del parco si farà tutto parcheggio. Dopo innumerevoli silenzi e rinvii nella Commissione Urbanistica finalmente riunita martedì della settimana scorsa ai cittadini è stato comunicato che nel frattempo (mentre attendevano risposta) il parcheggio è stato completato (resta da chiedersi: c’era tutta questa fretta?). La notizia non è stata data dall’assessore all’Urbanistica Samuele Bertinelli, atteso ma assente, bensì dall’Assessore Tuci e dall’architetto Bragagnolo, entrambi attivi anche nella giunta Berti, l’uno come assessore all’Ambiente, l’altro come dirigente dell’Urbanistica.

Entrambi hanno dichiarato che essendo stati tutti gli atti conclusi dall’Ingegnere Evangelisti ora bisogna eseguire (l’appalto di questa opera è sotto esame della magistratura nell’inchiesta “Intoccabili”).

Le domande tuttavia rimangono senza risposta. E precisamente:

1) Dove è l’atto con cui il Consiglio Comunale aveva approvato una modifica al parcheggio scambiatore secondo la quale il parcheggio sarebbe stato ridotto a vantaggio di un parco, come ci aveva assicurato l’allora giovane capo gruppo Pd Samuele Bertinelli? Di questo atto non v’è più traccia, non essendosi presentato l’Assessore all’Urbanistica non abbiamo potuto chiarire. Nessuna risposta è stata data.

2) Perché, se il progetto iniziale prevedeva 250 posti auto su 6.200 mq, l’attuale progetto che riduce i posti auto a 94 deve cementificare 5.000 mq? La norma prescrive 25 mq per ogni posto, viabilità interna compresa; sarebbe bastato usare 2.300 mq, i restanti 2.700 potevano essere destinati a un giardino. Nessuna risposta è stata data.

 3) Il progetto iniziale prevedeva un costo di quasi un milione di euro per 250 posti auto. I posti sono stati ridotti a 94. Perché il costo rimane lo stesso, quasi un milione di euro? Nessuna risposta è stata data.

4) Il parcheggio è stato cofinanziato dalla Regione per 450.000 euro perché serva alla Stazione della linea Porrettana. Se la Porrettana rimarrà com’è per mancanza di fondi, perché si spreca denaro pubblico e suolo a servizio di qualcosa che non si sa se e come esisterà? È spesa da amministrazione saggia e oculata? Non si poteva almeno aspettare?

Inoltre: se la linea Porrettana dovesse trovare i finanziamenti per diventare la metropolitana auspicata a suo tempo dalla giunta Berti, con grande aumento di corse, allora che fine faranno i 5 passaggi a livello da Capostrada alla Stazione? Nessuna risposta è stata data.

L’unica risposta è stata il cemento: “Il parcheggio c’è già”.

Protesta poco in Festa

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[Martedì 20 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]