Il Consigliere di Serravalle Futura
invita il Pdl a convogliare le forze in un’azione comune per moderare e
controllare da vicino la troppa disinvoltura dell’amministrazione Mungai
SERRAVALLE-CASALGUIDI. Dopo la pubblicazione del post Serravalle e la ‘Stasi’ della
monnezza: il Pdl accusa Mungai & C. di tormentare i cittadini virtuosi d’accordo
con Publiambiente (vedi),
Gianni Manigrasso, consigliere di Serravalle Futura, interviene con la nota che
segue:
Abbiamo assistito con molto piacere all’interrogazione
del Pdl sulle interviste fatte dalla Publiambiente, ma questo intervento, oltre
ad essere un po’ tardivo, dimostra che il Pdl non riesce proprio a comprendere la
ineludibilità di una stretta collaborazione con Serravalle Futura, la quale ha
deciso di fare una opposizione seria e chiara.
La collaborazione di cui intendo
parlare, eviterebbe allo stesso Pdl uno spreco di energie e le stesse, messe a
fattor comune, potrebbero solo favorire un lavoro più congruo e proficuo per
gli interessi dei cittadini con il mettere a nudo le inammissibili carenze dell’amministrazione
comunale.
Quello che ci ha molto stupito durante
il consiglio, sono state le affermazioni e l’arroganza dell’attuale maggioranza
che tratta tutti i cittadini come fossero dei veri banditi.
Ma nel Consiglio si è parlato anche di
altri temi molto importanti, riguardanti il bilancio e chi scrive, in prima
persona, ha chiesto di modificare l’articolo 9 punto 1 del regolamento per ottenere
di avere alcuni documenti in tempo utile per studiarli e poter essere
opportunamente sia critici che propositivi in sede di discussione.
Il regolamento oggi prevede un tempo di
tre giorni di anticipo per ottenere la copia del bilancio, anche se, in questo
caso, la documentazione è stata inviata il 22 novembre, e cioè 6 gg prima del
consiglio stesso. Tuttavia c’è da chiedersi se, obiettivamente, è possibile
capire il bilancio di un Comune in sei giorni, stante il fatto che, comunque, i
Consiglieri non vivono di politica, come potrebbero fare i deputati, ma del
loro lavoro: un fatto che limita assai le disponibilità temporali da dedicare
allo studio degli atti – e di atti particolarmente complessi.
Come si possa pensare di leggere 58
pagine di bilancio e 6 allegati; farne un’analisi solo sui dati consuntivi senza
poter andare nello specifico, credo che sia molto difficile se non impossibile.
Dunque, anche con 6 giorni di anticipo, alla fine ai Consiglieri non resta che prendere
atto di ciò che è stato scritto senza poter addentrarsi troppo nei meandri dei
numeri e delle cifre.
In quella sede, noi di Serravalle
Futura abbiamo risposto abbastanza seccamente alle provocazioni del capogruppo Montini
e al Sindaco, che sostenevano, con una certa aria di sfida, che il consigliere
che non capisce i bilanci del Comune deve essere presente alle commissioni: in
altre parole l’amministrazione ha preso in giro la minoranza, come se la
minoranza non avesse altro da fare, mentre semplice sarebbe distribuire
documenti e bilanci con un congruo anticipo a seconda della complessità degli
atti stessi.
Dinanzi a tanta provocazione, la
risposta non è tardata ad arrivare ed è stato fatto presente che sia il
capogruppo Federico Gorbi che lo stesso scrivente sono dirigenti d’azienda e
che la materia contabile la conoscono, ma che è chiaro, proprio per questo, che
6 giorni non sono sufficienti ad una analisi che non si limiti alle pure cifre
aritmetiche senza soppesare anche le relazioni di bilancio e i dettagli che
possono essere davvero significativi.
Come Serravalle Futura ci rifiutiamo di
essere menati per il naso e chiediamo più rispetto e corretta considerazione
delle nostre istanze e necessità.
Il nostro lavoro, pertanto, continuerà
a mirare direttamente contro la prevaricazione di una amministrazione che,
forte di sé, procede sì con modalità formalmente corrette, ma, nella sostanza,
solo farisaicamente corrette, senza tener conto di una correttezza che è
rispetto etico e umano dell’opposizione, che a Serravalle non si riesce a
vedere.
Qui vogliamo ricordare all’amministrazione
che amministrare non è fare l’interesse della parte e del partito, ma di tutti
i cittadini e che è pertanto da escludere qualsiasi gestione della cosa
pubblica sotto forme personalizzate e personali.
Respingiamo il fatto che Sindaco e Assessori
sostengano che Serravalle Futura stia rompendo su tutto e che stia mettendo in
difficoltà le strutture sia comunali che associative.
In questa sede ribadiamo che il Comune deve
essere al servizio di tutti e al disopra di ogni interesse personale o di altro
genere e che nell’utilizzo dei soldi dei cittadini si devono fare controlli e
accertare con scrupolo come le risorse vengono spese.
Se questo comportamento di attento controllo
viene individuato come occupazione principale di consiglieri che tallonano
passo passo la maggioranza, noi di Serravalle Futura siamo più che contenti,
perché ciò significa che stiamo facendo con rigore il nostro lavoro di
controllori.
Gianni Manigrasso
Serravalle Futura
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[Venerdì 30 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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