sabato 17 novembre 2012

RIFONDAZIONE COMUNISTA: «CONTRARI A SNATURARE SAN BARTOLOMEO»


Per il partito occorre sviluppare i servizi Copit e la Porrettana come metropolitana di superficie – Sì al progetto di un parcheggio interrato, ma nell’area del Ceppo

PISTOIA. Rifondazione Comunista: il protocollo Comune/associazioni di categoria su Ztl non sia rimesso in discussione: l’ampliamento avrà ricadute positive anche per i commercianti.
Per migliorare la mobilità non serve il parcheggio di San Bartolomeo. Si facciano invece il parcheggio interrato del Ceppo e la metropolitana di superficie.
Assistiamo in questi giorni al riemergere di una forte polemica, relativa all’ampliamento dell’area Ztl, che credevamo positivamente chiusa con la sottoscrizione del protocollo d’intesa fra Comune e associazioni di categoria dello scorso 8 novembre.

Il Partito della Rifondazione Comunista sostiene, come già in sede di stesura del programma amministrativo 2012-2017 dell’allora candidato sindaco Bertinelli, la necessità di programmare un ampliamento della Ztl e un conseguente ripensamento della mobilità intorno al centro storico e valuta positivamente il testo di quell’intesa, ritenendo che non vi siano ragioni per non perseguire il percorso tracciato in quel documento.
Per questa ragione riteniamo che il rinvio al 21 marzo 2013 dell’attivazione dell’ampliamento 0-24 della Ztl sia il frutto di una importante interlocuzione fra commercianti e amministrazione e che non si possa pensare di spostare ancora in avanti un provvedimento necessario.
Nel merito, siamo convinti che un progressivo ampliamento della zona a traffico limitato, che tenga lontane le auto dal centro storico e porti a un investimento per una migliore mobilità pubblica, rappresenti sul medio periodo un elemento positivo anche per le attività commerciali.
Sarebbe del tutto sbagliato se qualcuno pensasse di poter affrontare la crisi, arrecando un danno alla comunità pistoiese e ai commercianti stessi, proponendo di invadere il centro storico con le auto private, come pure autorevoli esponenti delle opposizioni hanno proposta in campagna elettorale.
Senza dubbio, per altro, un’estensione della Ztl deve accompagnarsi ad un ripensamento della mobilità e del sistema dei parcheggi.
Per queste ragioni Rifondazione Comunista a Pistoia:
• valuta positivamente il progetto di un parcheggio interrato nell’area del Ceppo, attestato sul perimetro della futura zona a traffico limitato, e da accompagnarsi con un investimento che faccia dell’area fra viale Matteotti e il centro storico un polmone verde della città;
• ritiene che debba essere cancellato il progetto di realizzazione del parcheggio interrato di San Bartolomeo; quel progetto, infatti, sarebbe contraddittorio con la volontà di investire sulla mobilità pubblica e potrebbe avere gravi ripercussioni ambientali sul territorio;
• ritiene centrale che, compatibilmente con i vergognosi tagli al trasporto pubblico operati dal governo nazionale (prima Berlusconi e poi Monti), si investa per rendere più efficace il servizio di Copit, collegandolo alla realizzazione di parcheggi scambiatori, e per realizzare sulla linea ferroviaria della Porrettana una metropolitana di superficie.
Pistoia, 17 novembre 2012.
Partito della Rifondazione Comunista Pistoia
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[Sabato 17 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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