PISTOIA. Parte anche a Pistoia il percorso per la creazione del
‘quarto polo’ per le elezioni del 2013, che intende offrire agli elettori e
alle elettrici un’alternativa alla scelta altrimenti obbligata fra i vecchi
partiti e il Movimento 5 Stelle.
Il nodo pistoiese di Alba, Associazione per il Lavoro, i Beni comuni
e l’Ambiente che ha aderito all’Appello “Cambiare si può. Noi ci siamo!”, in
preparazione dell’assemblea nazionale prevista per il primo dicembre a Roma,
organizza un incontro per valutare e discutere l’appello, sottoscritto nei
giorni scorsi da alcune migliaia di persone e promosso da esponenti della ‘società
civile’ come Marco Revelli, Ugo Mattei, Alberto Lucarelli, Paul Ginsborg, don
Gallo, Gianni Rinaldini e moltissimi altri/e esponenti del mondo della cultura,
dell’economia, della politica e dello spettacolo. [*]
L’incontro, aperto a tutte le persone interessate al cambiamento nelle
politiche del nostro paese, si svolgerà presso il circolo Arci ‘Bugiani’ di via
Erbosa a Pistoia, il 28 novembre alle ore 21.00 e punterà, oltre che a fornire
informazioni sulla nuova iniziativa e sul percorso realizzato da Alba nei
mesi scorsi, a raccogliere e verificare proposte programmatiche da portare al
dibattito nazionale.
I referenti del
nodo Pistoiese di A.L.B.A.
Rossella Amodeo
Giovanni Landi
[*] – Hanno dato la loro adesione per la costruzione della lista “Cambiare si
può. Noi ci siamo!”: Luciano Gallino (professore
sociologia, Università di Torino) – Livio Pepino (magistrato, responsabile
Edizioni Gruppo Abele) – Marco Revelli (professore di scienza della politica, Università
del Piemonte orientale) – don Marcello Cozzi (vicepresidente nazionale Libera) –
Antonio Di Luca (operaio, Fiom, Fiat Pomigliano) – Chiara Sasso (scrittrice,
Coordinamento Rete dei Comuni Solidali) – Vittorio Agnoletto (medico) – Andrea
Aimar (Officine corsare, Torino) – Caterina Avanza (Ethicando) – Andrea Bagni
(insegnante, redazione École, Firenze) – Piero Basso (dirigente di azienda) –
Bengasi Battisti (sindaco Comune Corchiano, coordinatore nazionale enti locali
per l’Acqua bene comune) – Oliviero Beha (giornalista e scrittore) – Lorenzo Bicchi
(ferroviere, delegato sindacale, Firenze) – Cinzia Bottene (No Dal Molin,
consigliera Comune di Vicenza) – Antonio Bruno (consigliere Comune di Genova) –
Massimo Carlotto (scrittore) – Emilio Chiaberto (sindaco di Villar Focchiardo,
Val Susa) – Ivan Cicconi (esperto di infrastrutture e appalti pubblici,
Bologna) – Nicolella Clizia (consigliera Comune di Genova) – Ylenia da Valle
(biologa, Università di Pisa) – Maurizio Del Bufalo (coordinatore di Cinema e Diritti,
Napoli) – Donatella Della Porta (professore scienze politiche e sociologia,
Istituto Universitario Europeo, Firenze) – Mariangela Delogu (delegata Rsu La
Rinascente) – Gianna De Masi (assessore Comune di Rivalta) – Francesca Fornario
(autrice satirica, videomaker, giornalista di Pubblico) – Flavia Fortunati
(Libera, Perugia) . Dario Fracchia (sindaco di Sant’Ambrogio, Val Susa) – don
Andrea Gallo (Comunità San Benedetto al Porto Genova) – Piero Gilardi (artista)
– Paul Ginsborg (professore di storia contemporanea, Università di Firenze) – Haidi
Giuliani (già insegnante) – Lorenzo Guadagnucci (giornalista, Comitato verità e
giustizia per Genova) – Sabina Guzzanti (artista) – Sergio Labate (ricercatore
Università di Macerata) – Roberto Lamacchia (avvocato, presidente Associazione
italiana Giuristi democratici) – Enrico Lauricella (visual designer, Prato) –
Chiara Lesmo (assessore alle politiche sociali Comune di Novate) – Domenico
Lucano (sindaco di Riace) – Alberto Lucarelli (professore, assessore Comune Napoli
e coautore quesiti referendari sull’acqua) – don Aniello Manganiello (già
parroco di Scampia) – Rino Marceca (vice presidente Comunità montana Valle di
Susa e val Sangone) – Teresa Masciopinto (responsabile culturale area sud Banca
Etica, Bari) – Ugo Mattei (professore di diritto civile, Università di Torino,
coautore quesiti referendari sull’acqua) – Sandro Medici (giornalista,
presidente del X Municipio di Roma) – Emilio Molinari (presidente Comitato
italiano per un Contratto mondiale sull’acqua) – Andrea Mormiroli (referente
area Tratta e marginalità sociale, cooperativa Dedalus, Napoli) – Guido Ortona
(professore di politica economica, Università del Piemonte orientale) – Moni
Ovadia (artista) – Giovanni Palombarini (magistrato, pubblicista) – Rosangela
Paparella (insegnante e attivista politiche di genere,Bari) – Tonino Perna
(professore di sociologia economica, Università di Messina) – Riccardo Petrella
(professore Università cattolica di Lovanio, fondatore Comitato Mondiale dell’Acqua)
– Nicoletta Pirotta (presidente Iniziativa femminista europea) – Michele
Pistone (delegato Rsu STM, Catania) – Matteo Pucciarelli (giornalista di
Repubblica) – Leana Quilici (assessore Comune di Capannori) – Roberta Roberti
(insegnante, Parma) – Marco Rovelli (scrittore e musicista) – Luca Sappino (giornalista
di Pubblico) – Giuseppe Sergi (professore storia medievale, Università di
Torino) – Giacomo Sferlazzo (cantautore, Askavusa, Lampedusa) – Lorenzo Signori
(presidio di San Pietro di Rosà,Vicenza) – Paolo Sollier (allenatore di calcio
e scrittore, già calciatore) – Gianmaria Testa (musicista e cantautore) –
Gianni Tognoni (medico, segretario del Tribunale permanente dei popoli) –
Francesco Vallerani (professore di geografia, Università Ca’ Foscari, Venezia) –
Guido Viale (economista, giornalista e studioso di tematiche ambientali,
Milano) – Laura Vigni (consigliere Comune di Siena) – Attilio Wanderlingh
(giornalista, editore, Caffè letterario Intra Moenia, Napoli) – Alfredo
Zuppiroli (primario cardiologo, Firenze).
[nodo
di Pistoia
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 25 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.