domenica 25 novembre 2012

PARTE CON L’INNO NAZIONALE LA SETTIMANA ALBANESE DEI FESTEGGIAMENTI


di Luigi Scardigli

PISTOIA. La festa, quella dei cent’anni dell’Indipendenza albanese, è iniziata.
Stamani, nella Sala Maggiore gremita di persone, bandiere, calore e orgoglio, tanto orgoglio, si è svolta l’inaugurazione dei festeggiamenti, con un prologo tanto inevitabile, quanto sentito: l’esecuzione dell’inno albanese.

Ad intonarlo un gruppo di coristi, soli uomini; in sala, sull’attenti la comunità albanese.
Mi sono voltato a guardare negli occhi uomini, donne e bambini che con composta solennità cantavano la loro canzone.
Cantavano tutti, perché la sapevano tutti – ma tutti, eh!

HYMNI I FLAMURIT

Rreth flamurit të përbashkuar,
Me një dëshirë dhe një qëllim,
Të gjithë Atij duke iu betuar,
Të lidhim besën për shpëtim.

Prej lufte veç ai largohet,
Që është lindur tradhëtor,
Kush është burrë nuk friksohet,
Po vdes, po vdes si një dëshmor.

Në dorë armët do t’i mbajmë,
Të mbrojmë Atdheun në çdo vend,
Të drejtat tona ne s’i ndajmë,
Këtu armiqtë s’kanë vend.

Se Zoti vet e tha me gojë,
Që kombe shuhen përmbi dhé,
Po Shqipëria do të rrojë,
Për te, për te luftojmë ne.
INNO ALLA BANDIERA

Uniti intorno alla bandiera,
con un desiderio ed un obiettivo,
tutti noi giuriamo ad essa
di combattere per la nostra salvezza.

Dalla guerra si allontana
Solo chi è nato traditore
Chi è uomo non ha timore
ma muore, muore come un eroe.

Armati a disposizione della patria rimarremo,
Per proteggerla ovunque,
I nostri diritti non li dividiamo,
I nemici qui non hanno posto.

Perché il Signore ha affermato,
Che le nazioni spariscono dalla terra,
Ma l’Albania continuerà a vivere,
Poiché è per lei, per lei che combattiamo.






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Foto di Luigi Scardigli.
[Domenica 25 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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