Donato dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Pistoia e Pescia migliora la qualità degli esami prenatali e la
diagnostica ginecologica – Un gioiello da 75 mila euro
PISTOIA. Un ecografo di ultima generazione è stato donato dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia al Centro Donna dell’Azienda Usl3
di Pistoia, diretto dalla dottoressa Monica Cimoroni responsabile della unità
funzionale consultoriale della zona pistoiese. L’apparecchio, un ecografo
Voluson E 8 G.E. Healthcare, già operativo da qualche mese, è stato
ufficialmente inaugurato dal vicepresidente presidente della Fondazione Luca Iozzelli
e dal nuovo direttore generale Roberto Abati, alla presenza dell’équipe del
Centro Donna e del direttore della zona distretto di Pistoia dottor Luigi Rossi.
L’ecografo è costato 75 mila euro, utilizza tecnologie innovative ed è per
questo uno strumento formidabile per la salute delle donne e dei loro figli. In
particolare migliora la qualità degli esami prenatali e la diagnostica
ginecologica.
Il dottor Paolo Scognamiglio,
responsabile dell’attività aziendale ecografica territoriale, ha spiegato che
il nuovo ecografo oltre ad essere impiegato per studiare la morfologia fetale e
quindi per effettuare diagnosi malformative sempre più accurate e precoci, permette
anche di effettuare esami di particolare rilevanza di diagnostica prenatale
come gli “screening prenatali per cromosomopatie, “duotest o test combinato”,
che già venivano effettuati in passato ma con tecnologie inferiori. Tra le
altre caratteristiche l’apparecchio permette anche un’accurata acquisizione dei
volumi del cuore fetale e la visualizzazione di specifiche proiezioni delle
stesso.
Il dottor Scognamiglio, illustrando le
prestazioni offerte dall’apparecchio ecografico donato dalla Fondazione, ha
aggiunto che esso migliorerà anche la qualità degli esami di ginecologia
avanzata, soprattutto in ambito oncologico. Allo stato attuale l’ecografo
Voluson E 8 G.E. è tra pochissimi ad offrire in campo ostetrico e ginecologico
il meglio della diagnostica fornendo immagini precise che permettono anche di
individuare forme tumorali molto precoci.
Nella Ausl3 , oltre il 90% delle
ecografie ostetrico ginecologiche dal 2001 sono svolte nelle strutture
territoriali e non più negli ospedali.
Tale organizzazione territoriale, prima
in Toscana , è stata successivamente adottata in altre Asl tra cui Firenze.
Nella Asl 3 si effettuano a livello
territoriale, una media di circa 10.000-12.000 prestazioni ecografiche
ostetriche e ginecologiche all’anno. L’azienda si avvale di due postazione
ecografiche: oltre a quella pistoiese di un’altra, sempre altamente evoluta,
presso il Centro Donna di Montecatini.
All’attività sono dedicati cinque
esperti professionisti dedicati esclusivamente alla diagnostica ecografica ,
oltre al Responsabile dottor Scognamiglio.
La riduzione dei tempi di attesa, l’accesso
alle prestazioni ecografiche da parte di numerose donne extracomunitarie che
già si rivolgevano ai consultori e l’integrazione ed interazione con il
“percorso nascita” sono alcuni dei vantaggi derivanti dalla riorganizzazione
dell’attività ecografica nei due Centri Donna aziendali che si svilupperà
ulteriormente con l’introduzione del nuovo apparecchio ecografico.
Daniela Ponticelli
Ufficio Stampa Ausl 3 – [comunicato]
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[Giovedì 22 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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