PISTOIA. Giovedì 29 novembre alle ore 12:00, presso il Circolo Arci “Bugiani”
in via Erbosa, è convocata una Conferenza stampa per la presentazione ufficiale
del nodo Pistoiese di A.L.B.A. (Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente). La
conferenza, come viene più estesamente illustrato nel documento che segue, è
stata organizzata in contemporanea in 32 città italiane.
A.L.B.A. organizza una conferenza
stampa diffusa in tutta Italia
IL SOGGETTO POLITICO NUOVO SI PRESENTA
IN 32 CITTÀ
È convocata per giovedì 29 novembre in
32 città italiane, una conferenza stampa diffusa per raccontare il percorso del
“soggetto politico nuovo” ALBA (Alleanza per il Lavori, i Beni Comuni e l’Ambiente)
che in questi giorni ha concluso la sua fase costituente.
Perché una conferenza stampa “diffusa”?
È nello spirito di ALBA e del suo manifesto fondativo (www.soggettopoliticonuovo.it)
una pratica politica “altra nelle forme e nelle passioni” che si propone di
diffondere il potere e non concentrarlo; di essere presente a livello locale
perché ALBA intende riaffermare la validità della dimensione territoriale
locale come luogo dove governo e cittadino sono più vicini, dove la democrazia
partecipativa può affiancare e essere da stimolo a quella rappresentativa. L’incontro
con la stampa viene organizzato simultaneamente a: Novara, Torino, Brescia,
Milano, Udine, Padova, Vicenza, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna,
Genova, Siena, Livorno, Grosseto, Firenze, Pistoia, Perugia, Abruzzo, Napoli,
Benevento, Campobasso, Matera, Bari, Taranto, Catanzaro, Reggio Calabria,
Messina, Palermo, Catania, Sassari, Cagliari.
Perché OGGI?? Perché siamo nel mezzo ai
2 turni delle primarie (a cui non abbiamo partecipato) e a 2 giorni dall’importante
assemblea promossa da “Cambiare si può” il 1 dicembre a Roma.
I nostri 25 irrinunciabili propositi. In
questi mesi abbiamo elaborato, insieme, nel corso di vari incontri nazionali
(Parma, Torino, Roma) quali sono i nostri valori condivisi, qual è l’analisi
della crisi attuale ed i propositi irrinunciabili del nostro percorso politico.
Sono elencati nel sito: www.soggettopoliticonuovo.it/contributi-essenziali-di-programma-alba-soggetto-politico-nuovo/ (Una copia verrà distribuita durante la
conferenza).
Sostegno a “Cambiare si può” (www.cambiaresipuo.net). L’assemblea
di ALBA ha votato il sostegno all’appello “Cambiare si può! Noi ci siamo”,
indirizzato a promuovere la presenza di un “Quarto polo” per le politiche 2013,
che rappresenti un segno di netta discontinuità con le politiche del passato,
fuori dall’alleanza PD-SEL. Per questo i nodi di ALBA sono impegnati a
diffondere e sostenere l’appello e a organizzare a livello locale incontri con
i soggetti che lo condividono per confrontarsi su nuove regole della rappresentanza
per la valorizzazione delle competenze, dei talenti e delle esperienze nei
territori. Per questo, molti aderenti ad ALBA parteciperanno all’incontro
pubblico organizzato a Roma per sabato 1 dicembre al teatro Vittoria.
“Cambiare si può” è un appello, ormai
sottoscritto da quasi 5mila persone, finalizzato alla presenza alle prossime
politiche di una lista di cittadinanza ed è quindi una tappa parallela al
percorso di ALBA che è molto più lungo e ambizioso verso la creazione di un
Soggetto Politico Nuovo.
L’organizzazione che A.L.B.A. si è data
a 7 mesi dalla nascita (28 aprile 2012, Firenze, nel primo incontro nazionale)
è di tipo confederale, con tanti nodi distribuiti sul territorio che
interagiscono attraverso un comitato operativo nazionale, collettivo e a
rotazione, attualmente composto da 25 persone che attua le decisioni dell’assemblea.
Non abbiamo un leader. Nel gruppo dirigente di ALBA sono presenti
intellettuali, attivisti di movimenti e comitati, amministratori locali, volti
nuovi della politica accanto a chi mette a disposizione il suo bagaglio di
esperienze. Un mix di saperi, forze e stimoli per dare voce al paese reale. Le
attività di ALBA sono interamente auto-finanziate con le donazioni degli
aderenti. La campagna di adesioni inizierà il 15 dicembre.
Lo Statuto partecipato. Le regole del
“soggetto politico nuovo” sono state scritte in modo partecipato con la
collaborazione di tutti gli aderenti ad ALBA. Una prima bozza di testo
elaborata da una commissione statuto è stata discussa in tutti i nodi
territoriali e dai singoli aderenti sul forum on-line per alcuni mesi, fino
alla scrittura partecipata di un testo che ha recepito le proposte più coerenti
con lo spirito del “manifesto per un soggetto politico nuovo”. Si è scelto di
darsi regole transitorie da sperimentare nel corso di un anno. Le cariche
direttive e di rappresentanza sono temporanee, a rotazione (massimo 2 mandati,
massimo 10 anni) non gerarchiche, nel rispetto della parità di genere.
Il testo integrale su http://www.soggettopoliticonuovo.it/statuto-e-codice-etico/.
L’ABC dell’acqua bene comune. Il
modello Napoli. Il comune di Napoli nei giorni scorsi ha trasformato il gestore
del servizio idrico nell’azienda pubblica ABC (Acqua Bene Comune) nel pieno
rispetto della volontà referendaria espressa nel 2011 dal voto di 27 milioni di
italiani. L’esempio d Napoli dimostra che una svolta democratica è possibile
per realizzare una politica degli enti locali realmente partecipata. Con la
presenza nel comitato di sorveglianza di utenti, lavoratori dell’azienda e
rappresentanti di associazioni ambientaliste, ABC ha creato un reale organo di
controllo democratico della gestione, in grado di garantire, con la pubblicazione
di tutti gli atti on-line, la trasparenza delle procedure amministrative. Un
esempio virtuoso al quale ALBA guarda con interesse per chiedere il rispetto
dei referendum.
I referendum per il lavoro. I nodi di
Alba sono coinvolti attivamente nella raccolta di firme per i quesiti
referendari sul lavoro (articolo 8 e 18) e sono presenti nei comitati unitari.
La centralità del quesito sull’articolo 8 della Finanziaria Berlusconi è ancora
più evidenziata dal pessimo accordo sottoscritto da tutte le sigle sindacali e
datoriali con il governo (ad eccezione per fortuna della CGIL e del
sindacalismo di base) che comporta nella pratica il superamento nei contratti
aziendali di ogni tutela data dal Contratto Nazionale (con conseguente
indebolimento delle già pessime condizioni di lavoro dei precari).
Per informazioni rivolgersi a: Rossella
Amodeo 3315237488 – Giovanni Landi 3470399986 – albapistoia@gmail.com – www.albapistoia.net
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 27 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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