di Edoardo Bianchini
La maggioranza in disaccordo – In che modo la ‘Quick Parking’ è arrivata a interessarsi al
parcheggio interrato di San Bartolomeo a Pistoia?
PISTOIA. Difficile non pensare che, con l’uscita della notizia a
firma di Alberto Vivarelli su ReportPistoia (1), quel ‘qualche
oppositore del parcheggio’ di cui ci ha parlato stamattina La Nazione
(2) non sia strettamente legato all’area stessa del Sindaco Bertinelli, da
sempre negativo nei confronti della realizzazione del parcheggio, strenuo
oppositore del consumo del suolo e della sua cementificazione – pur se
sotterranea – e, sin dall’inizio della campagna elettorale, determinato a dire un
no secco in proposito.
Due cose vanno ricordate:
• la prima che Bertinelli stesso ad
agosto, quando ricevette Quarrata/news (c’eravamo io e Lorenzo
Cristofani) assicurò di avere già detto al Vescovo Mansueto Bianchi che quel
parcheggio non si sarebbe mai fatto;
• la seconda che Vivarelli sembra avere
una corsia preferenziale in palazzo comunale – se non altro perché il direttore
di ReportPistoia è stato l’uomo di punta degli spot televisivi della
campagna elettorale di Bertinelli (vedi).
Il problema è che – come al solito –
Pistoia registra due anime (e forse anche più di due).
La sua politica si muove su più piani e
si sviluppa su più percorsi: a volte – e, non di rado, spesso – anche
sotterranei e trasversali.
Per chi non ha memoria corta, la
campagna elettorale di Samuele Bertinelli – di netta opposizione e
contrapposizione al suo vero antagonista Roberto Bartoli, il professore di
diritto penale dell’Università di Firenze – si svolse sull’onda di una serrata concertazione
(tra Pd e suoi sostenitori) di un programma inteso come una specie di contratto
da seguire e da non mettere mai in discussione da lì all’eternità.
E a questa fedeltà/lealtà al programma
elettorale bertinelliano, si appellano oggi il capogruppo Sarteschi e gli
alleati come l’Idv (Andrea Betti), la lista Spirito Libero (Paolo
Lattari) e il Movimento 5 Stelle (Giacomo Del Bino): di fatto sembra
però di poter intravedere, con sufficiente chiarezza, un Pd spaccato e con idee
divergenti, almeno ad una prima sommaria lettura dopo l’uscita di Riccardo
Trallori (vedi),
che tiene dietro, per l’esattezza, alla posizione della Confcommercio di Stefano
Morandi (e non solo) e a quella complessiva di una ‘cattolicità pistoiese’ che sta
oltre il silenzio – per niente silenzioso, mi si lasci dire – del Vescovo
Mansueto. Il quale ha, da tempo, sospeso ogni commento, ma – come abbiamo già
scritto – in un fin troppo accentuato mutismo.
Entro un quadro di questa portata, che
è il risultato anche delle posizioni eclatanti assunte dalla Napoletana Parcheggi
– la quale nei giorni scorsi ha perfino minacciato di intentare
causa civile al Comune di Pistoia se non la autorizzerà a partire al più presto
con i lavori del parcheggio da 8-10 milioni di euro –, ecco spuntare le notizie che riguardano Massimo Vernetti:
notizie che La Nazione appende alla voce del Messaggero (3 – vedi),
ma che, dall’inizio dell’anno e fino ad oggi, sono ancor più e meglio legate a
una serie di servizi, articoli e inchieste sviluppate, con dovizia di
particolari, dalla collega Graziella Di Mambro, vicedirettore di Latina Oggi,
quotidiano di Latina, Formia e provincia, di cui, per maggiore completezza di
particolari, è possibile vedere e prelevare testi e commenti a questo link.
ReportPistoia, nel suo intervento (vedi),
parla anche delle molteplici attività del gruppo Quick no problem parking
con queste parole: «si occupa prevalentemente di aree di sosta ma ha anche
molti altri interessi che vanno dai servizi, alle costruzioni, al software. Del
gruppo fanno parte la N+++ Software, la Napoletana Parcheggi, la Formia Servizi
(fallita due anni fa), la Frosinone mobilità e servizi, l’Arpa, la SiGeA
costruzioni, impegnata nell’edilizia privata e pubblica, nelle infrastrutture,
nel restauro e nella manutenzione. La Quick gestisce aree di sosta in Campania
(otto), Emilia (1), una a Roma, in Liguria (5), a Milano (5) e una a Palermo».
Vivarelli dà al lettore dei buoni input,
ma credo che la migliore immagine d’insieme dell’area-Vernetti si possa trarre
dalla lettura dell’articolo di Latina Oggi dal titolo significativo di Quelli
che volevano tutto. Anche il porto turistico (4).
Ma sempre girando su internet, ecco
comparire anche un’intervista a Vernetti sul sito Il denaro-Tv (5 – vedi)
risalente al 23 giugno 2011. Oppure – di pochi giorni fa, 2 ottobre scorso –
una notizia che ci avvisa del parcheggio di piazza della Libertà di Avellino (4
– vedi),
il cui progetto può essere visto e scaricato da questo link.
A dire il vero, però, quello che mi ha
colpito di più sono due fonti di una stessa notizia che risale al giugno di
quest’anno.
La prima, del 4 giungo (6), preannuncia
per il 6 giugno «la conferenza sulla mobilità responsabile promossa dal Gruppo
Quick. Presenti le principali istituzioni campane, Antonio Coppola (Presidente
ACI Napoli), Paolo Romano (Direttore di Fiat Motor Village) e il Cardinale
Crescenzio Sepe che riceverà il contributo di solidarietà promesso dal
Presidente Vernetti» con tanto di foto (vedi).
La seconda viene dal sito ufficiale stesso
della Chiesa di Napoli (7). Vi si legge che «Nell’ambito
delle iniziative vissute lo scorso anno durante lo speciale Giubileo per
Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, alle ore 11.30 di domani, mercoledì 6
giugno, tornerà al Parcheggio Morelli, dove il Presidente della Quick No
Problem Parking, Massimo Vernetti, come aveva annunciato in occasione della
inaugurazione del grande e moderno parcheggio, gli consegnerà un contributo a
sostegno delle tante attività sociali promosse dall’Arcivescovo per i bambini e
le persone più disagiate della Diocesi. Il Cardinale Sepe interverrà a margine
della conferenza stampa, convocata per le ore 11 e incentrata sul tema “Insieme
Per La Mobilità Responsabile”, che sarà tenuta da Antonio Coppola, Presidente
dell’Automobile Club Napoli, Paolo Romano, Direttore di Fiat Motor Village
Napoli e da Massimo Vernetti, Presidente di Quick No Problem Parking» (vedi).
Non essendo molto intelligente, a
questo punto mi pongo la domanda più semplice ed elementare che chiunque
dovrebbe porsi, ma che non mi sembra proprio che qualcuno si sia sin qui posta:
in che modo la Quick Parking-Napoletana Parcheggi di Massimo Vernetti è
arrivata a interessarsi al parcheggio interrato di San Bartolomeo a Pistoia?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 18 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
forse il card. Sepe potrebbe illuminarci?
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