di Alessandro Romiti
Ma le cose
non vanno… – Interventi polemici all’incontro di Montale
MONTALE. Scintille e lazzi alla Smilea di Montale
all’incontro con le aziende artigiane di Confartigianato e Cna che, alla
presenza del direttore della Banca di Credito di Vignole e Montagna Pistoiese, Elio
Squillantini, hanno esaminato l’attuale congiuntura con la moderazione di
Alberto Vivarelli e il contributo dell’Assessore Taiti.
Squillantini ha assicurato
che non mancherà di assistere le imprese in difficoltà con un allungamento del
termine per i “rientri” da scoperti di c/c e – auspicando la sempre l’agognata
ripresa economica – ha certamente còlto il momento di rappresentanza offerto
dall’evento, esordendo con più spot
pubblicitari legati alla natura territoriale della banca di credito
cooperativo e all’asserita vicinanza al tessuto economico delle imprese.
Gli interventi
dei presidenti di Cna e Confartigianato potrebbero essere riassunti in tre
parole: efficienza, competenza e
merito, tutte indispensabili a consentire l’avvio di una migliore
competizione, certamente extra-nazionale.
Le predicazioni
non sono state tutte condivise dalla platea e, non sono mancati piccanti
interventi di associati artigiani che hanno anche contestato i propri organismi
associativi: pesante sul punto il “botta e risposta” tra Piantini e l’associato
Monteforte che ha esordito con un intervento polemico per presunte iniziative
di profilo “autoreferenziale” che penalizzano gli associati.
Altri hanno
ribadito le criticità gestionali del sistema del credito locale, molto spesso
indirizzato da preferenze suggerite da “cordate” anziché da meriti, o la
pesante tassazione locale che trova il culmine nell’esasperante Tia, lamentata
dal fiorista Enzo Gazzarri con tanto di bollette esibite sul palco o, ultima ma
non ultima, la generale decadenza industriale del territorio provinciale di
Pistoia che, con l’agonia della Breda, consolida un paradigma dei primati
territoriali nel corporativismo massònico (anche nel settore dell’amministrazione
pubblica), di sindacalismo esasperato e d’inerzia politica, confermati
drammaticamente da numerosi casi, tra i quali spiccano gli affaires Del Santo, Untouchables, Comunità Montana.
La luce nel
tunnel dell’economia locale – hanno convenuto i relatori – non è ancora
visibile e altri anni saranno necessari per uscirne fuori, per questo sarà
opportuno che i presidenti dei tre enti si impegnino a guidare le loro associazioni
con la necessaria elasticità e rigore improntato alla ricerca e attuazione di efficienza,
competenza e merito, indispensabili per la ripresa economica.
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 23
novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.