La sinistra tradizionalmente ha sempre
primeggiato nella mistificazione
PISTOIA. Leggo ed ascolto, sbalordito,
dichiarazioni di esponenti politici e resoconti giornalistici, secondo i quali
le primarie del centro-sinistra avrebbero avuto un grande successo: un bagno di
democrazia, addirittura un “boom” di partecipazione.
Boom, che balle!
Numeri alla
mano, è stato un mezzo fallimento.
Nonostante la
grande pubblicità e l’attesa quasi messianica del “divin bambino”, i voti
validamente espressi (diffusi con ritardo assai sospetto nel tardo pomeriggio
di lunedì) sarebbero stati 3.110.210 (circa un milione in meno rispetto alla
stima diffusa trionfalmente nella serata di domenica).
Nelle primarie
di coalizione svoltesi nel 2005 (quelle dell’Unione di Romano Prodi, le uniche
svoltesi in precedenza) i voti validi furono 4.295.457; e ciò nonostante che l’esito
della consultazione fosse assolutamente scontato.
Romano Prodi da
solo ottenne 3.182.686 voti: oltre 70.000 in più rispetto all’intero numero dei
votanti di queste primarie; circa tre volte i voti avuti da Matteo Renzi!! Non
un gran che per il grande rottamatore.
Bertinotti ebbe
631.592 voti, assai di più di quelli ottenuti da Vendola e perfino il candidato
del centro (il mal sopportato Mastella) registrò un discreto successo personale
(196.014 voti) rispetto al risultato modestissimo del suo omologo Tabacci, che
di voti ne ha avuti solo 43.840 (familiari ed amici), a riprova del fatto che
queste sono (giustamente e solo) le primarie della sinistra.
Rinvio ad altro
momento più dettagliate e sofisticate analisi politiche, auspicando che la discussione
si concentri su dati di fatto veri e non su una sistematica mistificazione
della realtà (esercizio nel quale la sinistra tradizionalmente ha sempre
primeggiato, almeno fino all’avvento della seconda disgraziata repubblica).
Marco Baldassarri
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 27
novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Dobbiamo comunque riconoscere che nel centro sinistra, almeno, a smuovere le acque, ci si prova. Altrove tutto è davvero piatto.
RispondiEliminaPer il resto, il ragionamento del Baldassarri non fa una grinza. L'oggettività dei numeri è, in effetti, quella. A prescinderedalle grancasse.