di Edoardo Bianchini
Nel pomeriggio raggiunto un accordo in
Regione con il Presidente Rossi – Prima uno studio accurato delle fasce orarie
da salvare e, solo dopo, tagli selettivi alle corse con utenza non
significativa – Daniele Bettarini
spiega i termini operativi della proposta
FIRENZE. A telefono Daniele Bettarini è soddisfatto, anche se la sua
voce tradisce un filo di stanchezza. La giornata è stata impegnativa e
coinvolgente e più di due ore a colloquio con Enrico Rossi (anche con Ceccobao,
ma soprattutto con Rossi) nella Sala Azzurra della Presidenza, in piazza
Signoria, non sono state uno scherzo e si capisce bene perché.
Fuori, ad attendere con la scansione
del tempo rallentata dalla tensione, uno stuolo di irriducibili del comitato il
cui scopo è stato, sin dall’inizio, quello di bloccare un’azione di tagli
schizofrenici e dannosi.
Bettarini mi spiega che, seguendo
questo criterio e dopo uno studio attento e precisi rilievi numerici, si
potrebbe perfino giungere al ridimensionamento di un buon 40% delle corse e dei
convogli: «Ma questo – aggiunge – solo perché non danneggerà chi del
treno ha davvero un bisogno vitale».
L’incontro con Rossi è andato avanti
dalla 15:30 fino quasi alle 17:50. C’erano tutti i Sindaci della linea
Firenze-Viareggio, tranne Bellandi di Montecatini (non invitato) né il primo
cittadino di Capannori. C’erano anche le due Province interessate dalla mannaia
di Ceccobao: quella di Pistoia, con il Presidente Fratoni in prima linea, e
quella di Lucca, rappresentata però da un Assessore.
«Anche a gennaio – chiarisce Bettarini – le cose andranno
avanti come ora senza tagli e senza cambiamenti. Si inizierà a parlare di
soppressioni solo e soltanto quando avremo in mano i dati di flusso dei
pendolari. Allora sarà il tempo di decidere».
E su questo, dice Bettarini, Rossi si è
mostrato deciso a far proprie le richieste dei Sindaci. Ma attenzione, il
Sindaco ha aggiunto altro: «Abbiamo fatto
presente a Rossi – ha sottolineato – che la nostra provincia non poteva essere
ridotta ai minimi termini mentre altre realtà della regione se la sarebbero
cavata con molto meno sacrificio. Se sacrifici devono esserci, devono farli
tutti».
Enrico Rossi |
In altre parole il Sindaco di Buggiano
spiega che lo studio delle fasce orarie della linea Firenze-Viareggio
coinciderà anche con un’attenzione rivolta ad altre realtà di altre aree della
regione: se tagli, dunque, dovranno essere fatti, dovranno esserci anche nelle
altre tratte che sinora non sono state toccate o che sono state solo appena
sfiorate dai sacrifici.
Bettarini ha fatto presente anche l’assurdità
della previsione che i RegioStar non fermeranno a Montecatini, una delle città
termali più importanti della regione e d’Italia; come pure ha sottolineato il
fatto che cancellare le fermate a Borgo a Buggiano e chiuderne la stazione provoca
un aumento sconsiderato della pressione della circolazione di passeggeri e auto
sulla stazione di Pescia, già da tempo al collasso.
«Insomma – ha concluso Bettarini – qualcosa di positivo è
venuto e come tale è stato preso anche dalla gente del comitato».
Qualcuno – le destre della Provincia di
Pistoia – aveva spinto perché si chiedessero le dimissioni di Ceccobao
invitando Rossi a sconfessare il suo Assessore.
Rossi, qualche giorno fa, al Mèlos, ha
detto chiaramente che non avrebbe mai scomunicato Ceccobao.
All’apparenza è stato così: ma di fatto
il punto che i Sindaci hanno portato a casa oggi pomeriggio, ci dice che la
decisione di Ceccobao non è stata poi vista come la migliore e la più logica
del mondo, se Rossi – come ha detto – deciderà
di far seguire i fatti alla parola che ha speso dinanzi a tutti nella Sala
Azzurra della sua reggia...
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 30 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.