CANTO AL BALÌ. E BARDELLI INNEGGIA A INDRO MONTANELLI

PISTOIA. Un lettore scrive:

Caro blogger,

ieri sera, 21 novembre, l’edizione del Canto al Balì  di Tvl è stata davvero coinvolgente e interessante – e anche paradigmatica – dal momento che era dedicata alla figura del “grande Indro Montanelli”, osannata dal patron Luigi Egidio Bardelli e ben rappresentata dal Prof. Lorenzo Franchini e il Senatore Marcello Staglieno dall’Associazione culturale “Controcorrente”.

Dunque, non posso che suggerirti di ascoltarla tu stesso sul link http://www.tvl.it/programmi/canto-al-bali ricordando che comunque oggi alle 13.00, sarà data in replica.

La trasmissione ha raggiunto l’acme dopo circa un’ora: nelle interviste al celebre Indro (raccolte nel 1983 dallo stesso Bardelli) sono espresse delle ampie e rituali formule di riconoscenza delle capacità del grande giornalista.

Il grottesco arriva all’ultima intervista, sulla quale il Direttore di Tvl invoca paradossalmente – e sul punto invita i giovani a seguire l’esempio del maestro – a richiamarsi all’etica e ai più nobili principi di libertà, autonomia e indipendenza.

Ma Bardelli, se non sbaglio, non era stato censurato dall’Ordine dei Giornalisti e, mi sembra, recentemente e proprio su questioni delicatissime di etica professionale disinvoltamente ignorata?

Mi sembra, proprio per questo, semplicemente paradossale che il direttore di Tvl si permetta di dare “lezioni di etica e di giornalismo” quando invece dovrebbe essere affidato ai servizi sociali per fare – per così dire – ammenda e recupero come con i punti persi della patente.

Ma forse tutto dipende dal pensiero di Pirandello secondo cui la bugia più grossa è, più è credibile fino al punto da esserlo anche per lo stesso Bardelli nel momento in cui la pronuncia…

Grazie per l’ospitalità e per il tuo servizio di autentica e genuina informazione.

Lettore sbigottito

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[Giovedì 22 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]