PISTOIA. Il Sap,
Sindacato Autonomo di Polizia, ritiene opportuno sottoporre nuovamente all’opinione
pubblica lo stato di grave disagio in cui operano le forze dell’ordine della
Valdinievole e della provincia di Pistoia.
La cittadinanza chiede sicurezza, ma la politica
dei tagli si è abbattuta sulla Polizia di Stato in modo evidente ed
incontrovertibile generando in tutti gli uffici mancanza di personale, di mezzi
e di strutture:
ogni giorno i poliziotti “lottano”
per poter espletare le proprie funzioni istituzionali. Inoltre ad oggi, per i
poliziotti, non è garantita la totale copertura finanziaria, per talune
indennità per l’anno 2012 (solo il 46%). A
ciò si aggiunge il blocco del turnover degli operatori della sicurezza e la
riformulazione dell’età pensionabile, che innalzerà a dismisura l’età media
degli appartenenti alla Polizia di Stato.
Immaginiamo servizi di ordine
pubblico o Volanti effettuati da ultra sessantenni.
Diversi Uffici sono in affanno perché con il personale
assegnato, non riescono a coprire tutti i servizi a cui sono demandati. È solo
grazie all’impegno messo in campo dai singoli appartenenti alla Polizia di
Stato che si riesce a continuare a garantire un discreto standard di sicurezza.
Parliamo di sicurezza reale e non di facciata come viene proposta dalla
politica.
A titolo esemplificativo riportiamo quanto avviene nella
Valdinievole, in particolare a Montecatini terme, dove la situazione, dal punto
di vista delle “carenze” è davvero critica; il Commissariato garantisce
sicurezza solo grazie all’impegno dei singoli poliziotti, favorito e
gratificato dalla nuova dirigenza, insediatasi circa un anno fa, che, riuscendo
a far “quadrato” con tutto il personale, ha trovato il
sistema di sopperire, sebbene temporaneamente, alle mancanze logistiche e
strutturali, causate dai continui tagli al comparto sicurezza.
Pur apprezzando ogni sforzo, il Sap ritiene che questa
soluzione temporanea non può avere futuro ed è assolutamente necessaria l’assegnazione,
da parte del Ministero dell’Interno, di nuovo personale nella nostra provincia,
che vada a sanare le carenze denunciate da tempo da questa O.S. Viviamo momenti
di forti contrapposizioni sociali ed in tale contesto l’opera del Sap è
costantemente tesa alla salvaguardia dei diritti degli Operatori della
Sicurezza che si traduce automaticamente in maggiore efficienza nella
repressione alla criminalità.
Il Segretario Provinciale
Andrea Carobbi Corso
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[Lunedì 19
novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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