di Edoardo Bianchini
Quarrata/news nacque il 17 novembre 2010 con il post Visto, si stampi!
(vedi).
Nacque per la nausea che provavo di
certa cultura anonima di sinistra che scriveva commenti senza il coraggio di
firmarsi.
Nacque perché le amministrazioni
pubbliche generavano – ma continuano a farlo ancor oggi, sia chiaro – solo la
gran parte dei fastidi al cittadino, senza mai affrontare e risolvere un unico
problema.
Nacque come voce libera – ma libera
davvero. Lo è rimasta: e credo che ve lo abbiamo dimostrato in questi due anni
di intensa attività, durante i quali Quarrata/news si è data una
connotazione, un volto, un modo di operare diverso dal resto dell’informazione
locale.
Dopo aver mosso i primi passi, Quarrata/news
ha perso la sua pelle localistica e ha iniziato a guardarsi anche intorno. Qui
e nel mondo.
È stato a questo punto che la
pubblicazione si è distinta in una serie di inchieste ad ampio raggio e di
ampio respiro: dall’inqualificabile caso Aias/Apr/Tvl, alla Comunità Montana, a
tutti gli aspetti dell’incenerimento dei rifiuti, all’Unione/Fusione dei Comuni
della Montagna, alle analisi sulla Fondazione Caripit, ai trasporti, agli Untouchables,
agli scandali del Comune di Pistoia (Mazzotta, Lucarelli, l’iperattività
repressiva dei Vigili), all’ambientalismo e ai suoi problemi connessi con le
scelte pistoiesi (parcheggio sotterraneo di San Bartolomeo, ma anche proposte
di soluzione in tal senso e in altri), alle sospette gite culturali di
Serravalle Pistoiese, al pasticcio delle Rocchine sul Montalbano.
Ma non sono solo questi i temi toccati:
attualmente Q/n segue da molto vicino –
pur se quasi in silenzio, invisibilmente – i
problemi creati a Quarrata dalla assai discutibile gestione amministrativa
della ex-Sindaca Sabrina Sergio Gori: i lavori del Piuss, che da opere pubbliche
si trasformeranno in tragici eventi, come le piste ciclabili, la piscina di
Vignole, la sede della Misericordia di Quarrata e chissà cos’altro.
Ma Q/n non si fermerà certo qui.
Andrà avanti, a tutta forza e con la consapevolezza di svolgere un’opera indispensabile
all’apertura delle menti dinanzi agli eventi.
Il metodo di Quarrata/news è –
come tutti i lettori hanno potuto vedere – scrivere accompagnando quello che
scriviamo con documenti certi, inequivocabili, inoppugnabili; documenti ufficiali
che pubblichiamo ogni volta che iniziamo un’analisi o cominciamo un nuovo racconto.
La frase del giorno
Dicono
che il Chiarissimo Professor Ivano Paci, in sede di consiglio della
Fondazione, abbia così esternato il suo sentire nei confronti delle analisi
che stiamo facendo sul suo operato e la sua opera in veste di Mecenate: «Sono
tutte osservazioni che non mi hanno certo fatto perdere il sonno».
Se
è vero, ne siamo felici per lui, ci creda.
Anche
se, appena appena, ci preoccupiamo pensando al famoso apologo della volpe e
dell’uva, quando la povera bestiola, che non arrivava alla ciocca, esclamò,
prima di andarsene: «Tanto non era matura…».
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Q/n
sa perfettamente che è un metodo faticoso e anche pericoloso: ma la ricerca
della verità lo richiede. E l’informazione è verità. E la verità non è mai
sensazionalismo né scandalo: è verità e basta e come tale va saputa, conosciuta,
diffusa.
Qualcuno –
infastidito, irritato, toccato troppo nei propri interessi –, per paura che si
vedessero con evidente chiarezza le sue pecche e magagne, ha cercato di fermarci:
per non fare nomi, Luigi Egidio Bardelli, personaggio fin troppo pubblico di
Pistoia, patron-padrone di Tvl-Tv Pistoia Libera, Aias, Apr e chissà cos’altro,
giornalista, direttore responsabile, editorialista, proprietario della
televisione, mi ha ‘gratificato’
1. di
un esposto disciplinare all’Ordine dei Giornalisti
2. di
una denuncia penale in Procura
3. di
una causa civile in Tribunale.
Voleva, evidentemente, farmi tacere: e
non se ne è vergognato.
L’Ordine dei Giornalisti è stato chiaro
in proposito:
1. ha
archiviato all’unanimità le insulse e false accuse che Bardelli mi aveva
rivolto;
2. ha
riconosciuto e sancito la mia corretta professionalità, rispettosa di ogni
risvolto di legge e deontologico;
3. ma,
soprattutto, ha sottoposto a procedimento disciplinare Luigi Egidio Bardelli e
il 27 settembre scorso lo ha sanzionato e colpito con un atto che sottolinea:
a) la
sua sostanziale scorrettezza nella professione giornalistica
b) la
sua inammissibile confusione di ruoli fra giornalista e presidente di Aias/Apr
c) il
suo insanato e insabanile conflitto di interessi fra piccolo schermo e
assistenza ai disabili, almeno finché continuerà a tenere nelle sue mani,
contemporaneamente e insieme, Tvl e l’Apr: e ciò, purtroppo, anche con il
silente beneplacito e sostegno della Curia Pistoiese.
Una conclusione – come vedete – alla
quale eravamo arrivati anche noi con le nostre inchieste, che tanto fastidio
hanno dato a questa città benpensante, acquiescente, silenziosa, organica e
con-fusa in discutibili scelte che investono – purtroppo per noi – il denaro
pubblico, quello delle nostre tasse, che finisce in Sanità Toscana gestita,
comunque, in modo inequivocabilmente poco trasparente e – come sembra dagli
atti processuali – assai poco legittimo.
Quarrata/news è questo, dopo due anni compiuti stamattina: ma non è solo
questo.
È, e resta, davvero, una repubblica
franca, una terra che non respinge nessuno, pur mantenendo – ovviamente – i
propri punti di vista: talora anche vivaci, talora anche fin troppo. Perché Quarrata/news
è come la vita: semplice ma anche eccessiva; santa, ma anche dannata; facile,
ma anche difficile.
Così il gruppo che vi lavora è diverso
nelle proprie scelte e nelle proprie posizioni politiche, ma ha una certezza
che non è mai messa in dubbio: chiunque porti un mattone di verità a Quarrata/news
per costruire il proprio muro del pianto, trova accoglienza a
prescindere dalla fede politica che lo anima e lo muove.
Bene o male, si deve capire che il voto
si dà in cabina, mentre la verità e l’informazione non addomesticata si porta a
Quarrata/news: e lì si legge a chiare lettere.
Per questo ringrazio senza riserve chi,
ogni giorno, ha lavorato e lavora a gratis con me sotto questa bersagliata,
ma gloriosa bandiera: Luigi Scardigli, Alessandro Romiti, Lorenzo Cristofani,
Felice De Matteis, Marco Ferrari e quanti altri collaborano, più esternamente,
segnalando casi e notizie; suggerendo e dandoci dritte opportune. Semplici
cittadini, lettori o amici, ma indispensabili: ai quali non osiamo e non
vogliamo negare anche uno pseudonimo, se ce lo chiedono, dato che i loro
garanti siamo noi, che non inventiamo nulla di ciò che scriviamo e
pubblichiamo.
Tutti ne siano certi: questa nostra
opera, questo impegno, così duro ma così importante, continuano.
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[Sabato 17 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Neppure io son sempre d'accoprdo su tutto quello che leggo in QN. Ma, come dire, è il bello e il buono dell'informazione. Buon compleanno ...
RispondiEliminaI miei migliori auguri, con un giorno di ritardo ma con sincera gratitudine per il lavoro svolto e per quello a venire.
RispondiEliminaPaola Fortunati.