Matteoni (del ‘No alla terza corsia A11’)
punta il dito contro gli errori della Regione Toscana
PISTOIA. L’ennesima alluvione ha dato lo spunto al governatore Rossi
per andare a Roma a battere cassa; ha detto la Toscana non ce la fa più da
sola. Sembra che abbia avuto la promessa di 150 milioni di €.
Rossi dice che occorrono 50 milioni all’anno
per rimettere in sicurezza il territorio in 10 anni, cioè 500 miloni.
Basterebbe rinunciare a fare l’inutile terza corsia dell’A11 che, solo da
Firenze a Montecatini, ha un costo, preventivato, di 850.000.000 di €.
Un’altra opera inutile, un altro spreco
di risorse pubbliche, un ulteriore cementificazione di un territorio che, lui
davvero non cela fa più.
Ricordo che la Regione Toscana ha
regalato 28.900.000 € al Consorzio di imprese che doveva realizzare la
Prato-Lastra a Signa, senza neanche che ci fosse il progetto dell’opera.
Per questo, è indagato l’ex assessore
Conti, già responsabile Infrastrutture del Pd. Dobbiamo mobilitarci per
scongiurare che questa ennesima offesa al territorio ed ai cittadini toscani si
realizzi. Facciamo appello a partiti, associazioni, movimenti, cittadini:
diamoci da fare, basta davvero consumare altro territorio ed aggravare il rischio
idrogeologico, anche nella piana Fi-Po-Pt.
Franco Matteoni
Comitato No alla terza corsia dell’A11
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 16 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
la cosa grave è che la responsabilità della sciagurata condizione del territorio è esclusivamente riconducibile alla amministrazione guidata dal PD. Quindi, poveri toscani! Si sentiranno dire per davvero "Piove, governo ladro!" Dovranno finanziare la scellerata terza corsia e subire le sciagure legate al dissesto idrogeologico del territorio.
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