Poca chiarezza nel Pd – «Al di là di
quelli che sono o saranno gli obblighi derivanti da atti ufficiali inderogabili
che ancora sono oggetto di istruttoria, esiste una posizione ufficiale del Pd su
quanto “vorrebbero” se “potessero” fare?»
PISTOIA. Merita riportare un intervento di Giacomo Del Bino (M5S)
riguardante il parcheggio sotterraneo di San Bartolomeo, pubblicato sul sito
dei 5 Stelle di Pistoia (vedi).
Ecco il testo:
A seguito dell’intervento su Quarrata
News del consigliere PD Riccardo Trallori, con il quale ha definito come
“doverosa” la costruzione del parcheggio interrato di S. Bartolomeo, ho
considerato opportuno chiedere allo stesso immediate delucidazioni. Questo,
ovviamente, non perché non sia legittimo avere posizioni diametralmente opposte
su una medesima questione – che è anzi il bello della democrazia –, ma perché
una dichiarazione così netta e perentoria, che si pone in contrasto con quanto
sostenuto a più riprese ed in più sedi da consiglieri PD e della maggioranza in
toto, nonché dal Sindaco, penso faccia rimanere di stucco quanti seguano la
vicenda e debba essere seguita da conferme o smentite altrettanto chiare.
Solo
per ricordare la posizione del Sindaco, se è vero che Bertinelli non ha mai
escluso definitivamente che alla fine della giostra l’amministrazione possa
risultare “costretta” a costruire il manufatto – per ragioni sostanzialmente
indipendenti dalla volontà della giunta attuale –, è altrettanto ed
indubitabilmente vero che questa opera non è contenuta nel suo programma
elettorale e che, soprattutto, sta lavorando per trovare soluzioni alternative
assai meno costose, intrusive, pericolose e prive della necessaria condivisione
da parte dei cittadini, in primis i residenti. Appare evidente, particolarmente
dopo le esternazioni di fine ottobre a mezzo stampa del presidente di
Napoletana Parcheggi (alias Quick Parking), Massimo Vernetti, con le quali, in
sintesi, si presentava una sorta di ultimatum a questa amministrazione,
paventando con dubbio gusto la possibilità di ricorrere a soluzioni legali
estremamente onerose per il nostro Comune se non si fosse proceduto con i
lavori, che i rapporti tra l’amministrazione locale ed il gruppo edile sono
tutt’altro che facili e amichevoli. Il Sindaco stesso si è dichiarato molto
contrariato rispetto a questa infelice uscita pubblica del presidente di
Napoletana Parcheggi.
Teniamo a precisare ancora una volta
che il M5S di Pistoia è fortemente contrario alla costruzione dell’opera e sta
lavorando su proposte alternative, nonché considerando positivamente alcune
soluzioni ventilate dalla giunta. Consideriamo che: entro la fine del 2013
dovrebbe essere pronto il parcheggio ricavato nelle aree ex-Breda (circa 350
posti); con il trasferimento dell’ospedale, un altro grande parcheggio in
prossimità del centro storico verrà a liberarsi; con spese tutto sommato
modiche si potrebbe fare una struttura leggera sia per raddoppiare il suddetto
parcheggio dell’attuale ospedale, sia quello di via Cellini, senza quindi
consumare ulteriore territorio e senza dover ricorrere a pericolose e costose
opere interrate; dietro la stazione sono previsti altri stalli; altre soluzioni
(di cui parleremo a tempo debito) sono allo studio. Ciò considerato, ci sembra
che il problema dei parcheggi intorno al centro storico potrà essere risolto,
se ci sarà la reale volontà e una costruttiva condivisione d’intenti, in tempi
anche brevi senza dover ricorrere ad un obbrobrio insensato come il parcheggio
di S. Bartolomeo.
Tornando all’oggetto del post, come
detto in premessa, l’affermazione di Trallori mi ha costretto a chiedere
delucidazioni. Questo ho fatto, personalmente e pubblicamente ieri (venerdì 16
novembre) in sede di V commissione consiliare. Ho chiesto se ci fosse una
posizione in merito unica e ben definita, o almeno una “ufficiale” del partito
democratico, o se fosse ancora considerato accettabile questo balletto
infinito. Forse non mi sono spiegato sufficientemente bene, fatto sta che la risposta
è stata sibillina e tutt’altro che chiarificatoria. Ha risposto Giovanni
Sarteschi, affrontando – da bravo avvocato – la questione in maniera
“elastica”, cioè svicolando dalla domanda diretta e dichiarando solo cose che
già sapevamo tutti, ovvero che la pratica è ancora in itinere e non sappiamo
come finirà (Amen). Pur con tutta la stima che ho per Sarteschi, pur
comprendendo la difficile situazione in cui si è venuto a trovare – dover
tentare di rettificare o di argomentare, in quanto capogruppo, un’uscita “poco
felice” di un consigliere comunale del suo gruppo – devo purtroppo dire che
questa risposta non è soddisfacente.
A scanso di equivoci, la pongo
nuovamente: al di là di quelli che sono o saranno gli obblighi derivanti da
atti ufficiali inderogabili che ancora sono oggetto di istruttoria, esiste una
posizione ufficiale del PD su quanto “vorrebbero” se “potessero” fare? In altre
parole, ammesso che quanto combinato fino ad adesso non implichi di necessità
la costruzione del parcheggio, il PD è compatto nella volontà di non farlo,
oppure no?
Credo che, giunti a questo punto, una
chiara e definitiva presa di posizione si imponga. A tal proposito, penso
proprio che la questione sia da portare quanto prima all’attenzione del
Consiglio Comunale.
Allora le carte saranno scoperte.
Giacomo Del Bino
consigliere comunale M5S
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 17 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.