sabato 17 novembre 2012

DEL BINO (M5S): «QUAL È LA POSIZIONE DEL PD CIRCA IL PROGETTO PER IL PARCHEGGIO INTERRATO DI S. BARTOLOMEO?»


Poca chiarezza nel Pd – «Al di là di quelli che sono o saranno gli obblighi derivanti da atti ufficiali inderogabili che ancora sono oggetto di istruttoria, esiste una posizione ufficiale del Pd su quanto “vorrebbero” se “potessero” fare?»

PISTOIA. Merita riportare un intervento di Giacomo Del Bino (M5S) riguardante il parcheggio sotterraneo di San Bartolomeo, pubblicato sul sito dei 5 Stelle di Pistoia (vedi).
Ecco il testo:

A seguito dell’intervento su Quarrata News del consigliere PD Riccardo Trallori, con il quale ha definito come “doverosa” la costruzione del parcheggio interrato di S. Bartolomeo, ho considerato opportuno chiedere allo stesso immediate delucidazioni. Questo, ovviamente, non perché non sia legittimo avere posizioni diametralmente opposte su una medesima questione – che è anzi il bello della democrazia –, ma perché una dichiarazione così netta e perentoria, che si pone in contrasto con quanto sostenuto a più riprese ed in più sedi da consiglieri PD e della maggioranza in toto, nonché dal Sindaco, penso faccia rimanere di stucco quanti seguano la vicenda e debba essere seguita da conferme o smentite altrettanto chiare.
Solo per ricordare la posizione del Sindaco, se è vero che Bertinelli non ha mai escluso definitivamente che alla fine della giostra l’amministrazione possa risultare “costretta” a costruire il manufatto – per ragioni sostanzialmente indipendenti dalla volontà della giunta attuale –, è altrettanto ed indubitabilmente vero che questa opera non è contenuta nel suo programma elettorale e che, soprattutto, sta lavorando per trovare soluzioni alternative assai meno costose, intrusive, pericolose e prive della necessaria condivisione da parte dei cittadini, in primis i residenti. Appare evidente, particolarmente dopo le esternazioni di fine ottobre a mezzo stampa del presidente di Napoletana Parcheggi (alias Quick Parking), Massimo Vernetti, con le quali, in sintesi, si presentava una sorta di ultimatum a questa amministrazione, paventando con dubbio gusto la possibilità di ricorrere a soluzioni legali estremamente onerose per il nostro Comune se non si fosse proceduto con i lavori, che i rapporti tra l’amministrazione locale ed il gruppo edile sono tutt’altro che facili e amichevoli. Il Sindaco stesso si è dichiarato molto contrariato rispetto a questa infelice uscita pubblica del presidente di Napoletana Parcheggi.
Teniamo a precisare ancora una volta che il M5S di Pistoia è fortemente contrario alla costruzione dell’opera e sta lavorando su proposte alternative, nonché considerando positivamente alcune soluzioni ventilate dalla giunta. Consideriamo che: entro la fine del 2013 dovrebbe essere pronto il parcheggio ricavato nelle aree ex-Breda (circa 350 posti); con il trasferimento dell’ospedale, un altro grande parcheggio in prossimità del centro storico verrà a liberarsi; con spese tutto sommato modiche si potrebbe fare una struttura leggera sia per raddoppiare il suddetto parcheggio dell’attuale ospedale, sia quello di via Cellini, senza quindi consumare ulteriore territorio e senza dover ricorrere a pericolose e costose opere interrate; dietro la stazione sono previsti altri stalli; altre soluzioni (di cui parleremo a tempo debito) sono allo studio. Ciò considerato, ci sembra che il problema dei parcheggi intorno al centro storico potrà essere risolto, se ci sarà la reale volontà e una costruttiva condivisione d’intenti, in tempi anche brevi senza dover ricorrere ad un obbrobrio insensato come il parcheggio di S. Bartolomeo.
Tornando all’oggetto del post, come detto in premessa, l’affermazione di Trallori mi ha costretto a chiedere delucidazioni. Questo ho fatto, personalmente e pubblicamente ieri (venerdì 16 novembre) in sede di V commissione consiliare. Ho chiesto se ci fosse una posizione in merito unica e ben definita, o almeno una “ufficiale” del partito democratico, o se fosse ancora considerato accettabile questo balletto infinito. Forse non mi sono spiegato sufficientemente bene, fatto sta che la risposta è stata sibillina e tutt’altro che chiarificatoria. Ha risposto Giovanni Sarteschi, affrontando – da bravo avvocato – la questione in maniera “elastica”, cioè svicolando dalla domanda diretta e dichiarando solo cose che già sapevamo tutti, ovvero che la pratica è ancora in itinere e non sappiamo come finirà (Amen). Pur con tutta la stima che ho per Sarteschi, pur comprendendo la difficile situazione in cui si è venuto a trovare – dover tentare di rettificare o di argomentare, in quanto capogruppo, un’uscita “poco felice” di un consigliere comunale del suo gruppo – devo purtroppo dire che questa risposta non è soddisfacente.
A scanso di equivoci, la pongo nuovamente: al di là di quelli che sono o saranno gli obblighi derivanti da atti ufficiali inderogabili che ancora sono oggetto di istruttoria, esiste una posizione ufficiale del PD su quanto “vorrebbero” se “potessero” fare? In altre parole, ammesso che quanto combinato fino ad adesso non implichi di necessità la costruzione del parcheggio, il PD è compatto nella volontà di non farlo, oppure no?
Credo che, giunti a questo punto, una chiara e definitiva presa di posizione si imponga. A tal proposito, penso proprio che la questione sia da portare quanto prima all’attenzione del Consiglio Comunale.
Allora le carte saranno scoperte.
Giacomo Del Bino
consigliere comunale M5S
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[Sabato 17 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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