Gambetta
Vianna (Più Toscana) illustrerà la proposta di legge in Regione
FIRENZE-MONTAGNA. Primo
step ufficiale per la proposta di legge regionale “per l’istituzione del Comune Montagna Pistoiese mediante fusione dei
Comuni Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello Pistoiese” presentata
dal gruppo Più Toscana a metà gennaio.
Mercoledì mattina, infatti, il capogruppo Antonio Gambetta Vianna
illustrerà la proposta di legge in I.a Commissione “Affari istituzionali”.
«Questo primo passo – afferma l’esponente pistoiese di Più Toscana – è
fondamentale per il buon prosieguo dell’iter. Il sentore è certamente positivo
anche perché finalmente si comincia a capire che, nell’ottica di un risparmio
dei costi di gestione e per dare maggiore importanza ai territori, i
campanilismi vanno messi da parte a pro delle fusioni tra piccoli Comuni».
Gambetta Vianna ricorda che, «secondo il censimento Istat 2011, Abetone vanta
una popolazione di 687 persone, Cutigliano di 1.561, Piteglio di 1.797 e San Marcello
Pistoiese di 6.672. Secondo questi dati, Montagna Pistoiese avrebbe una
popolazione di 10.717 persone e, perciò, avrebbe certamente un peso politico
maggiore».
Il secondo passo della commissione “Affari istituzionali” sarà quello di
convocare i sindaci dei Comuni coinvolti.
«Mi auguro che non ci sia alcuna forma di ostruzionismo così da arrivare
a un referendum per l’istituzione del Comune unico entro breve. Non
dimentichiamoci – conclude Gambetta Vianna – che nel 2014 ci saranno le
Amministrative ad Abetone, a Cutigliano e a Piteglio. Potrebbe invece essere l’anno
delle Amministrative a Montagna Pistoiese».
La legge nel
dettaglio – Al primo comma dell’articolo 1 si richiama già la data di istituzione
del Comune di Montagna Pistoiese, a decorrere dal primo gennaio 2014.
Entro il 31 dicembre 2013, “i sindaci dei Comuni oggetto della fusione, d’intesa
tra loro, definiscono l’organizzazione amministrativa provvisoria del Comune di
‘Montagna Pistoiese’ e il relativo impiego del personale ad esso trasferito”
(articolo 4 comma 1), ma “fino all’insediamento
dei nuovi organi del Comune […] a
seguito delle elezioni amministrative, le funzioni degli organi di governo del
Comune sono esercitate dal commissario, nominato ai sensi della vigente
legislazione statale” (articolo 3).
Se i vari sindaci non dovessero trovare un accordo sulla sede provvisoria
del Comune di “Montagna Pistoiese”, l’articolo 4 comma 3 fissa i locali
temporanei “presso la sede dell’estinto
Comune di San Marcello Pistoiese”, essendo il più popoloso. E, fintanto
(entro sei mesi) non ci saranno i nuovi statuto e regolamento di funzionamento
del consiglio comunale, varranno quelli di San Marcello Pistoiese (articolo 6,
commi 1 e 2).
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 9 marzo 2013 | 12:23 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.