mercoledì 11 aprile 2012

ANNA MARIA CELESTI: «IMU AL MINIMO, LISTE D’ATTESA AZZERATE NEGLI ASILI NIDO E BONUS PER FAMIGLIE DISAGIATE»


PISTOIA. “Pistoia deve diventare una città aperta alle opportunità e allo sviluppo. Solo mettendosi a servizio delle risorse sul territorio e favorendo il liberarsi di prospettive nel commercio, nei servizi, nel turismo, nell’artigianato, nell’industria e nell’agricoltura sarà possibile creare e redistribuire ricchezza”, lo ha detto la candidata Pdl a sindaco di Pistoia, Anna Maria Celesti, presentando questa mattina, insieme ai candidati al consiglio comunale, il programma elettorale, sintetizzato in dieci punti.
“Abbiamo indicato dieci punti irrinunciabili per far crescere Pistoia – ha spiegato Anna Maria Celesti –. Fra questi, l’importanza di sostenere le micro, piccole e medie imprese con la sburocratizzazione, dare accesso semplificato agli appalti pubblici, attuare azioni forti e coordinate per difendere una grande fabbrica come AnsaldoBreda, istituire un Festival del verde per promuovere un’altra nostra ricchezza, il vivaismo”.
Inoltre, per venire incontro alle fasce più deboli la nuova amministrazione dovrà fare sistema col privato sociale garantendo anche “bonus temporanei per i nuclei più disagiati con lo scopo di mantenere nell’ambiente familiare gli anziani non autosufficienti, acquistare libri ai figli, fare la spesa di beni di prima necessità. Per i giovani abbiamo studiato un piano per destinare spazi adeguati alla creatività e all’aggregazione, una copertura wi-fi gratuita su buona parte del territorio e una maggiore integrazione fra città e università, per le mamme è indispensabile favorire i processi di conciliazione famiglia-lavoro e azzerare le liste d’attesa negli asili nido anche ricorrendo al privato sociale, per gli anziani occorre potenziare e personalizzare i servizi per incentivare un invecchiamento attivo”.
Fondamentale è poi la parte fiscale. “I cittadini non possono essere vessati continuamente – aggiunge Anna Maria Celesti –. Per questo, compatibilmente con la situazione del bilancio comunale, che dovrà essere certificato da un organismo indipendente, l’Imu sarà applicata al minimo previsto dalla legge (0,2%) per la prima casa e non dovrà essere penalizzante sugli altri immobili. Sarà predisposta una griglia di ulteriori agevolazioni per le fasce più disagiate, per le case con affitti calmierati, fondi agricoli, fondi sfitti soprattutto in alcune zone strategiche della città come il centro storico. L’addizionale Irpef sarà invariata, ci sarà la massima attenzione per canoni e tariffe, mentre gli oneri di urbanizzazione saranno destinati sempre di più agli investimenti. Gli stipendi di sindaco e assessori, non più di cinque, saranno tagliati del 30%”.
Per quanto riguarda l’ambiente, aggiunge Anna Maria Celesti, “diciamo no alla cementificazione, per questo vogliamo un nuovo Piano strutturale, allo stesso tempo siamo favorevoli a un museo botanico e un centro polivalente sportivo nell’area del vecchio ospedale, alla riqualificazione del centro storico anche con nuovi parcheggi e alla semplificazione delle tratte nel trasporto pubblico con fermate intelligenti. Da sindaco chiederò al governo di portare a compimento la realizzazione della nuova questura, finita nei tagli statali, ma che, incompiuta, rischia di diventare uno dei simboli degli sprechi nazionali. Alla base di tutta l’amministrazione ci sarà la valorizzazione del merito e della trasparenza, anche utilizzando le nuove tecnologie”.
“Pistoia città del futuro – conclude Anna Maria Celesti – significa vivere in una comunità dove siano raggiunti obiettivi di crescita e salute con corrette politiche locali, che finora l’amministrazione non è riuscita ad assicurare. L’unica alternativa possibile è a portata di mano dei cittadini. Su questo chiediamo il voto ai pistoiesi”.
[comunicato]
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[Mercoledì 11 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]

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