«Bertinelli dice di voler essere
Sindaco di tutti, e poi non è stato in grado di essere nemmeno il Sindaco del
suo Partito»
PISTOIA. Poco dopo che Roberto Bartoli aveva rinunciato a presentare
una sua lista civica, Antonio Nardi, citando il nostro blog, pubblicò un post –
da noi ribattuto – dal titolo Le contraddizioni del professore (vedi).
Ora è la volta di Bartoli che risponde
a Nardi con la seguente lettera:
Caro Nardi,
meglio essere professori prestati alla
politica che giornalisti che s’improvvisano professori, per di più di coerenza.
Ammesso e non concesso che nel mio
comportamento ci siano state contraddizioni (non vedo contraddizione tra il
dire che non si fa una lista civica e poi non la si fa), mi chiedo perché si
cerchino contraddizioni nella mia posizione invece che nelle posizioni di
altri, dove invece le contraddizioni sono molte ed evidenti.
Prima fra tutte: Bertinelli dice di
voler essere Sindaco di tutti, e poi non è stato in grado di essere nemmeno il
Sindaco del suo Partito.
Ed ancora: ci si definisce democratici
e pluralisti, aperti alla partecipazione, e poi si assumono scelte escludenti
addirittura ad personam, in qualità identiche alle scelte più nere della
nostra storia.
Un’ultima incoerenza: tempo fa mi
dichiarai favorevole alla vendita di Ansaldo Breda e fui oggetto di pesanti
accuse; oggi si dichiara che probabilmente Ansaldo Breda sarà venduta e tutti
tacciono.
Bene insegnare la coerenza, ma se si vuole
insegnarla bisogna essere coerenti nell’evidenziare le vere incoerenze.
Un caro saluto.
Roberto Bartoli
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 3 aprile 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
"La libertà - diceva Pericle - è il coraggio" e tu, caro Roberto hai tentato di addomesticare un animale troppo grande e feroce per i mezzi di uno solo o di pochi. Onore al tuo coraggio, dunque, e che la libertà, un giorno, possa aiutarti e sorriderti.
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