lunedì 13 agosto 2012

CRISI GLOBALE COME L’EQUITÀ DEL GOVERNO: SOLO CINGHIE STRETTE PER TUTTI. I RICCHI? UNA TRASCURABILE MINORANZA

di Luigi Scardigli


Sono stato a fare la spesa nell’unico supermercato aperto durante l’orario pomeridiano in città: non faccio nomi per delicatezza pubblicitaria, anche se tutti avrete capito dove abbia fatto compere.

Ho penato un po’ per trovare un posto auto nel pur considerevole parcheggio e una volta entrato, oltre al refrigerio dell’aria condizionata, ho trovato una marea di persone; vero, molte, moltissime, parecchio abbronzate, ma se domenica 12 agosto le vacanze erano già finite – o stavano per iniziare – dopo un’estate trascorsa senza mai avvertire quel senso di desolazione che capita quando si è costretti in città pensando agli amici e conoscenti che sono in villeggiatura, qualcosa non torna, soprattutto quando, accendendo la tivvù, il telegiornale pomeridiano di una rete Fininvest si è chiuso con queste due notizie.
La prima, ripresa da alcuni telefonini, riguarda un’aggressione ricevuta fuori da un locale notturno di Capri da uno dei discendenti di una casa reale del nord Europa: la famiglia non ha ancora fatto sapere se deciderà, o meno, di sporgere denuncia contro ignoti. La seconda e ultima riguarda la festa che un anonimo magnate russo sta organizzando, per una di queste sere, su una delle spiagge più belle della Costa sarda, un rendez-vous in stile che costerà al festeggiato – amante di belle donne, champagne e Ferrari (che strano, eh?) –, oltre ai fiori che arriveranno direttamente da Sanremo, guardie del corpo, servizio taxi e tutti le altre suppellettili, 30.000 euro di noleggio già versate al Comune nuragico al quale appartiene la fortunatissima insenatura Smeralda.
Chissà se qualcuno che era con me al Supermercato poche ore prima aveva fatto in tempo a rincasare per non perdersi queste perle d’informazione.
Speriamo di sì. Ma anche no.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 13 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]

1 commento:

  1. Questo articolo mette in evidenza il perchè non "vediamo" i segni tangibili della crisi.

    LA CRISI CHE SALE DAL BASSO.
    "Ho ricevuto una richiesta , ovvero una domanda, che recita piu' o meno cosi': "ma se c'e' la crisi e se ci sono 2.8 milioni di disoccupati in Italia, perche' vedo ancora ristoranti pieni e belle auto in giro?". La domanda sotto sotto e' meno stupida di quanto non sembri a prima vista, e la risposta e' che ... le grandi crisi arrivano dal basso.

    Provate ad immaginare una ipotetica catena alimentare. C'e' l'erba che nutre la gazzella, la gazzella che nutre il leone, il leone che fa arrivare i turisti che pagano il parco naturale per mantenere tutto questo intatto.

    Avuta l'immagine? Mettetela da parte e andiamo a ragionare, la ritroveremo in seguito." ...

    leggi tutto >>> http://www.keinpfusch.net/2012/07/la-crisi-che-sale-dal-basso.html

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