IL BLOG E “LE VOCI DEL SILENZIO”

PISTOIA. Un lettore pistoiese scrive:

Caro Bianchini,

una domanda semplice semplice, alla quale può forse darmi una risposta.

Il suo blog tratta argomenti vari, attuali e scottanti ed ospita commenti altrettanto pepati.

Da Serravalle/Casalguidi, al Cassero e le “gite” di Pistoiambiente, dallo scandalo della Comunità Montana, all’Aias-Apr e alle legali ma opinabili distribuzioni di cariche all’Abetone. Per non parlare di Quarrata, della Giunta san marcellina e cutiglianese e via di seguito.

Evidentemente seguo il blog ed il suo “non politicamente corretto”.

A parte qualche voce “da destra”, come mi dicono si dicesse una volta, nessun intervento, nessuna legittima interlocuzione da “sinistra”. Perché?

Non sarà mica che lei attui discriminanti o filtri per certuni, di certa parte?

Questa volta risponda Lei. Lei che domanda sempre agli altri.

A me la cosa sembra non verosimile, però…

Grazie e scusi il disturbo.

Avvocato del Diavolo

Caro – e simpatico – Avvocato del Diavolo,

nessun problema, da questo punto di vista. Ma credo che lei abbia sbagliato indirizzo.

Penso che sarebbe più opportuna, da parte sua, una bella lettera circolare da inviare a tutti gli organismi della ‘sinistra conforme’ – e intendo dire il Pd –, a iniziare dalle strutture (segretario provinciale, Marco Niccolai; segretario comunale, Paolo Bruni; segretari delle periferie, ciascuno per sua parte e volontà) fino alle personalità di rappresentanza: Sindaci, Assessori, Consiglieri regionali e poi Parlamentari e/o ex-Ministri.

Nella lettera circolare dovrebbe chiedere semplicemente perché nessuno di loro risponde mai a nessuna delle domande del blog.

E poi dovrebbe aggiungere: «Non sarà mica che il Pd attui discriminanti o filtri per certi organi di informazione che non vi sono organici e accodati/affiancati/assoggettati? E non sarà mica che il Segretario provinciale, Marco Niccolai, abita da sempre a Collodi, nel Comune di Pescia?».

Per il resto, caro Avvocato del Diavolo, non si preoccupi: tutti – e sottolineo tutti e, più ancora, proprio tutti i muti – leggono eccome questo blog.

Solo che il Pd è rimasto sentimentalmente legato al Soviet, e che tutt’oggi – nonostante di tempo ne sia passato fin troppo dalla caduta del muro di Berlino – non ha ancora imparato a parlare, mentre i suoi uomini sanno solo dire «ho passato le carte ai miei legali» e «con ogni riserva di legge a tutela della mia persona».

Sa, che vuole? Non sono ancora “liberi di pensare di poter pensare” e – soprattutto – di poter esprimere la propria opinione, e perciò preferiscono non sbagliare.

Non fosse mai che confessassero di aver fatto qualche arrosto, preferiscono fare ancor oggi come ai tempi di Lenin: «Silenzio, compagni!».

Cordiali saluti,

Edoardo Bianchini

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[Giovedì 9 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]