MA CHE BELLA L’INVENZIONE DEDICATA AL “COMUNONE”!

di Felice De Matteis

Un’iniziativa ‘apartitica’ orchestrata, gestita e diretta da un perfetto equilibrio di centrodestra e di centrosinistra

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Se fosse una cosa seria, ci preoccuperemmo.

Poiché sembra essere l’ennesima bufala contrabbandata come cosa seria, la prendiamo com’ è: un modo di gettare fumo sulle realtà tragiche che stanno uccidendo la Montagna.

Qualche dubbio però, circa i nomi (vedi), ci sorge e sinteticamente lo esponiamo:

1. Cosa c’entra la Dynamo Camp onlus con la fusione dei comuni montani? Vincenzo Manes ha dato mandato al portavoce del Comitato fusione etc., signor Roberto Orlandini, che ne è il rappresentante nonché – sembra – dirigente della stessa Dynamo, di dirigere i lavori?

2. Cosa c’entrano i Lyons Montagna Pistoiese, nella figura del suo segretario, Giuliano Tonarelli, benemeriti sponsor della Dynamo (perché allora non il Rotary?): anche loro vogliono dirigere i lavori?

3. Perché una spartizione “col bilancino” di componenti – per l’occasione spoliticizzati –, ma politicamente ben connotati e che rappresentano forze politiche ben conosciute?

Li vogliamo posizionare? Dunque:

centrodestra: Claudio Arcangeli, Carluccio Ceccarelli, Giampaolo Merciai, Lorenzo Pieracci, Paolo Pistolozzi, Paolo Vivarelli

centrosinistra: Marco Buonomini, Luigi Corsini, Luca Marmo, Valerio Sichi, Carla Strufaldi, Fabio Nesti.

Sei di qua e sei di là. E gli altri quattro?

Luca Tognelli, in quota Cna; Rolando Galli, Presidente Saf (in quota Danti di Abetone, Comune che, come sappiamo è… il più favorevole al Comunone!), Roberto Orlandini, già detto; Giuliano Tonarelli, idem.

4. Perché il Pd della Montagna Pistoiese, tramite il suo rappresentante Adamo Bugelli, si è subito affrettato a mettere “il cappello” all’iniziativa, definendola apartitica?

5. Perché nello Statuto, all’art. 3 – Soci, è scritto che «Il consiglio direttivo può respingere le domande di ammissione, senza l’obbligo di darne la motivazione». Paura del signor “S.G.”?

Qualcosa di serio però traspare; e il gruppo dei 16 promotori potrebbe subito passare alla definizione dei compiti e delle mansioni da affidare ai suoi membri.

Vista la sua competenza in materia quale ex Sindaco, ex Presidente della Comunità Montana ed ex Assessore al Bilancio della medesima, nominare il ragionier Valerio Sichi quale Tesoriere e gestore del Fondo Comune previsto all’art. 11 dello Statuto.

Checché se ne possa dire, non pare poi una bruttissima idea.

E se son rose fioriranno…

P.S. – Come potete vedere, il Comitato, molto democraticamente e apartiticamente, nella sua Rassegna Stampa considera solo la stampa strutturata.

Quella non strutturata – e del futuro, come questo blog – non la pensa nemmeno.

È la forza delle idee con cui i campioni apartitici del futuro della Montagna e del Comunone riescono a leggere le novità del XXI secolo.

Bravi! Buon proseguimento!

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[Giovedì 9 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]