Ecco un interessante bando – che indica la sensibilità istituzionale italiana – pubblicato ieri mattina sulla prima pagina di Libero:
SENATO DELLA REPUBBLICA
Estratto di bando di gara
Nella Gazzetta ufficiale dell’Unione
europea del 6 aprile 2012, n. S-68, e nella Gazzetta ufficiale della
Repubblica italiana dell’11 aprile 2012, n. 42, V serie sp., è stato
pubblicato il bando relativo alta procedura aperta, da aggiudicare con il
criterio del prezzo più basso, per l’affidamento in appalto, per un periodo di
due anni (rinnovabile per ulteriori due), della fornitura di agende da tavolo e
agende tascabili per il Senato della Repubblica. Il valore stimato dell’appalto
è di 950.000,00 euro, al netto di IVA. Le offerte dovranno pervenire entro le ore
15 di lunedì 28 maggio 2012, secondo le modalità indicate negli atti
di gara.
Il bando e la modulistica allegata sono pubblicati anche sul sito
Internet dell’Amministrazione (www.senato.it,
link ‘bandi di gara’). Punto di contatto: Senato della Repubblica, Servizio del
Provveditorato - Ufficio per le gare ed i contratti, Piazza S. Eustachio, 83 ־ 00186 Roma, tel.:
06.67065358 - fax: 06.67065364 - e-mail: appalti@senato.it
-ufficiogareecontratti@pec.senato.it.
Il Consigliere parlamentare reggente
Avv. Barbara Giuliani
Si tratta di oltre un milione di euro per
agende in pelle: ovviamente – e giustamente – Libero parla di “pelle dei
contribuenti”.
Pensando a questo e a quel che succede
nella Padania felix di Bossi, ci dobbiamo per forza sentire fortunati: i
politici ci amano, come del resto ci ama anche il Governo Monti.
Scusate, ma hanno votato tutti? Anche i
censori della rimoralizzazione di destra, di centro e di sinistra?
Per fatti come questi, tirati e tirati
e tirati, a Parigi nel 1789 mi pare di ricordare che successe qualcosa.
Ma cosa…?
e.b. blogger
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[Giovedì 19 aprile 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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