Unica del genere a livello regionale è
stata realizzata in Montagna su iniziativa della Pro Loco, di ‘Cuoriamoci’ e dell’Asl3
PITEGLIO. Nel cuore della Montagna pistoiese, è stato realizzata la
prima postazione di soccorso tele controllata dal 118 con defibrillatore semi
Automatico Esterno per evitare le morti da arresto cardiaco. È il primo
progetto del genere a livello regionale ed è stato realizzato dalla Pro Loco
del Comune, con la collaborazione dell’Associazione Cuoriamoci onlus e l’azienda
sanitaria pistoiese.
Una stazione che salva la vita. Nella
piazza centrale del Comune è stata realizzata una vera e propria stazione
salvavita, attiva 24 ore su 24, telecontrollata dal 118 di Pistoia e completa
della borsa per l’emergenza con all’interno il kit degli strumenti e degli
accessori sanitari (guanti, laccio emostatico, cannule, maschera, ecc…)
necessari per eseguire le manovre rianimatorie. In particolare la stazione è
dotata di un software specifico in grado di trasmettere 44 messaggi di allerta
diversi e 6 test giornalieri; invia un SMS ogni volta che c’è un’emergenza alla
centrale operativa; è dotata di un sistema di videosorveglianza. L’Azienda
sanitaria, attraverso il 118, ha effettuato l’apposita formazione a 25
cittadini per il corretto utilizzo del defibrillatore.
“Qualsiasi cittadino di fronte ad una
persona priva di sensi può utilizzare la stazione salvavita –spiega Fabio
Pronti, Presidente di Cuoriamoci – è sufficiente seguire correttamente le istruzioni,
come quando viene fatta la benzina ad un self service. Grazie all’utilizzo
delle tecnologie più avanzate ed ai collegamenti in rete siamo riusciti a
posizionare un defibrillatore in una zona così decentrata e l’iniziativa
rappresenta, sicuramente, un’eccellenza a livello regionale ma anche un modello
nazionale dal momento che sono già venuti da altre regioni operatori delle
centrali operative del 118 a vedere l’innovativa postazione”.
Piteglio è distante 10 chilometri dall’Ospedale
di San Marcello, 26 da quello di Pistoia e 30 da Pescia e per arrivare alle
rispettive strutture sanitarie sono mediamente necessari 17, 51 e 52 minuti
quando le condizioni metereologiche sono favorevoli.
“La realizzazione di questo progetto in
un territorio così difficile, con tempi di soccorso sensibilmente lunghi, -ha
evidenziato Piero Paolini, responsabile del dipartimento di emergenza e urgenza
contribuirà in modo decisivo, in caso di necessità, a salvare vite umane.
Infatti –ha aggiunto il medico- molti pazienti, grazie a questo tipo di
organizzazione, sono sopravvissuti ed oggi, la stragrande maggioranza, possono
svolgere la loro normale attività”.
Si ricorda che l’Azienda sanitaria
pistoiese ha iniziato nel lontano 2003 un programma di defibrillazione precoce
che ha permesso di ottenere risultati di assoluto rilievo nel panorama
nazionale.
Un progetto nato dalla gente. Istallare
il defibrillatore a Piteglio perché è lontano dall’Ospedale, metterlo a
disposizione di tutti e formare gli abitanti ad usarlo è stato l’obiettivo
della Pro Loco locale di cui è presidente Riccardo Maffucci. Un’intera comunità
si è messa a disposizione per realizzare concretamente l’opera: dalla muratura
dell’edicola che ha accolto la stazione fino al posizionamento del
defibrillatore. Si è così concretizzato un bell’esempio di solidarietà e di
servizio per un realtà di quasi duemila abitanti, soprattutto anziani, che da
questo progetto ricaveranno vantaggi in termini di sicurezza.
La postazione, istallata presso la
piazza Fratelli Guermani, sarà inaugurata domenica prossima 12 agosto alla
presenza, tra gli altri, del Sindaco di Piteglio Claudio Gaggini, del
Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani e da Simone Fini direttore
dipartimento processi integrati e sviluppo servizi socio assistenziali della
Montagna.
Daniela Ponticelli
Ufficio Stampa Ausl3 – [comunicato]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Nelle foto: la postazione e un momento
della conferenza stampa.
[Mercoledì 8 agosto 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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