PISTOIA. Senza niente aggiungere in commento, ci limitiamo,
stamattina, a pubblicare, in parte, la delibera 13 dell’agosto dello scorso anno.
Non mancherà occasione di doverci
tornare sopra, come abbiamo scritto.
Intanto seguiamo attentamente ciò che
dichiara il dottor Eller, che è anche il tecnico incaricato degli accertamenti dal
Tribunale.
Si legge che:
- non
tornano le entrate
- non
tornano le uscite
- niente
è incassato o pagato seguendo le norme
- non
esistono ricevute
- è
irregolare la tenuta dei bilanci
- chi
doveva controllare non sembra aver controllato a dovere.
E non è che una sintesi secca e scarna
di quanto Eller dice.
Se a questo si aggiunge che per anni la
cosa è andata avanti così, viene da chiedersi, senza esagerare, come sia
possibile che il responsabile di questo sfacelo possa essere miracolosamente
una sola persona.
O siamo troppo maligni?
e.b. blogger
P.S. – Attenzione, però: anche lo
stesso Eller si pone la nostra stessa domanda…
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 15 aprile 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
I casi sono due: o un furbacchione (autentico Jekill/Hide) ha fatto tutto da solo per tanti anni sottraendo per fini suoi privati denaro pubblico a una intera comunità di montagna mentre nessuno si accorgeva di nulla e chi non si accorgeva di nulla erano tutti un po' locchi ma comunque tutti in buona fede, oppure il furbacchione ha agito in combutta con qualcuno (pochi? molti?) altrettanto furbacchione mentre altri (pochi? molti?) erano locchi.
RispondiEliminaNon so a che punto sia la Magistratura su questa tristissima vicenda, ma sarebbe opportuno un bel processo in modo che tutti possano fare la loro parte e la giustizia terrena esprimere, nei suoi diversi gradi, un giudizio.
Sarebbe anche bello se l'intero mal-tolto (e dico l'intero) venisse restituito alla comunità (intendo senza la "C" maiuscola) della Montagna Pistoiese.
E mi piacerebbe infine dove vive - e come vive -il responsabile principale di questa vicenda. Abita ancora nel microcosmo di Cutigliano? Si vergogna almeno un po' come chiunque, al suo posto, farebbe? Ed è per caso vero che ha trovato un altro lavoro, a Firenze, "sostenuto" da un importantissimo politico di livello nazionale?
Il reo confesso sta attualmente "lavorando" per una società nel settore energia.Ma il problema - e mi rivolgo a Mauro Banchini - è che si corre il rischio di picchiare su una sola persona senza guardare il contorno.Io una idea l'ho maturata.Il reo confesso,stanco di continuare il giochetto,si è fatto prendere, visto e considerato che gli amministratori della C.M.erano in altre faccende affaccendati.Se si deve dare atto ed applicare il giusto principio del "in dubio pro reo",non possono non suscitare sdegno e rabbia gli interventi politici di,in ordine : G.Montagna (già vicepresidente della C.M.nonchè assessore al personale che dice,fra l'altro,: "chi doveva accorgersene?" Voto 1;G.Nesti,già Sindaco di Cutigliano ed assessore della C.M. che dice,fra l'altro,:"...è stata perpetrata una offesa a tutti i consiglieri..."Voto 1;A.Abenante che dice:"Io frequento poco la C.M. Sono venuto per cercare di capire qualcosa di più" Voto 0
RispondiEliminaMi rendo conto che l'argomento non è da battutine facili,ma il fatto per ora è che tutto sembra ruotare attorno al reo confesso, ma così non è.Ed allora, con pazienza, andremo addirittura a cercare parentele strette o larghe del reo confesso che,a mio modesto parere,ci porteranno in riva all'Arno.Ma prima fuori dai piedi le verginelle politiche che adesso piangono e prima,fino a prova contraria,niente vedevano o sentivano.Per ora un ultimissimo appunto: il dott.Eller, pag.4 del Verbale della delibera in testa al blog,si fa scappare (o lo fa volutamente?) una frase:"Risalire indietro nel tempo potrebbe essere utile.Se ci fosse continuità (criminis n.d.r.)forse la prescrizione non c'è" Ma questa,come detto in un intervento precedente,è roba da avvocati..........
Per il momento ho terminato.
p.s. A Maresca ,facilmente accessibili,anche se chiusi al pubblico,giacciono parecchi faldoni sulla attività della C.M.,credo fino altre gli anni 85.Speriamo che non si evaporino.
Caro Sindaco Rag.Gaggini:
RispondiEliminaquesto blog, sul quale il Prof.Bianchini,spero,mi concederà ancora un poco di spazio,è il luogo adatto affinchè tu possa rivolgerti ad una platea silenziosa ma "leggente" - come te -affinchè si possa comprendere un qualcosa in più sulla vicenda Comunità Montana.Tu,Sindaco di Piteglio da poco più di tre anni,con esperienza manageriale nel settore pubblico,svolta con professionalità e competenza (così dicon tutti ed io li credo),digiuno di politica e delle sue vigliaccate ,sei la persona giusta per spiegarci cosa è accaduto in C.M. Così lo spiegheresti anche ai tanti lettori silenti di questo blog che non hanno la voglia di intervenire e dire la loro, pur toccando questa vicenda anche le loro tasche.
Vorrei tu mi spiegassi come sia stato possibile che la C.M.,forte di nemmeno 15 impiegati e nemmeno 60 fra operai e guardie, abbia potuto partorire una voragine di ammanchi che nemmeno Belsito e Lusi!
Cosa facevano i tuoi precedenti colleghi assessori al bilancio? Ed i revisori dei conti? Spiegacelo con la franchezza di un tecnico prestato temporaneamente alla politica;questo aspettiamo,anche perchè queste domande non possiamo rivolgerle ai politici di professione che pullulano nel consiglio della Comunità.Pensa,ben 21 membri del Consiglio più la Segretaria più vari assessorati a fronte,ripeto,di nemmeno 15 impiegati amministrativi.Sarebbe potuto succedere nella tua azienda per così lungo tempo? Questi politici non "di" carriera ma "per" la carriera cosa mai possono dirci?Se hai letto e lo hai certamente fatto,anche perchè eri presente, il verbale del Consiglio del 30/8/2011,comprenderai che certa gente merita solo una pedata nel fondo schiena. E cosa intende dire il dott.Eller quando parla di continuità di reato che esclude la prescrizione,se solo si vorrà andare a cercare questa continuità?
Esimio Claudio Gaggini,puoi smarcarti dal politicamente corretto che è poi il termine dei più seri "cosa nostra fu",perchè questa è davvero cosa nostra,delle nostre tasche e del nostro rapporto con chi ci ha rappresentato e ci rappresenta nei vari organismi.Certo è che se la C.M. -come alcuni dicono- è lo specchio della nazional-politik,allora, arrivederci al secchio.
Ma in questo secchio io non ti ci metto.Perchè credo di conoscerti anche senza strette frequentazioni.So che mi leggi,ti spiegherò perchè fra un momento; per adesso,se ti chiedi perchè su questo blog e non a voce o sulla carta stampata, ti dico che lo capirai leggendoti altri articoli di costume, vedi AIAS;ci vuole coraggio a mettersi contro la carta pecora di questa Città e di questa Provincia.Qualcuno lo sta facendo.
Poi,vedi, questo blog è letto da molte persone,come da te.Adesso ti dirò perchè so che leggerai queste righe e quando ti vedrò non potrai dirmi di non aver letto.Dunque,io non sono un giornalista,sono solo un don Chisciotte della penna biro;mi diverto ad usare tecniche che mi derivano da una vecchia militanza politica fatta a base di ciclostile e giornalini fai da te.Per vedere se uno ti legge,metto volutamente alcune inesattezze,robuccia,ma bastevole perchè chi ti segue rimarchi non il cuore del problema ma le inesattezz che volutamente fai;è il caso di Pistoia che da 25 anni non fa più parte della C.M.E tu lo hai rimarcato ad un comune amico.Capito?
Rispondimi.Rispondici. Ad maiora!
Caro Felice,
Eliminail giorno stesso del tuo "post" ho tentato di scrivere qualcosa ma, essendo un imbranato, credo di aver combinato un pasticcio.
In ogni caso, il 23 p.v. alle ore 21:00 presso il comune di S. Marcello è
convocata un'assemblea dei consiglieri CM aperta al pubblico: si consiglia di partecipare!
Ciao,
Claudio