L’AKADEMIE FÜR ALTE MUSIK BERLIN AL TEATRO MANZONI

PISTOIA. Ancora una prestigiosa presenza internazionale nel cartellone della Stagione Sinfonica “Grandi Solisti”, promossa da Fondazione Pistoiese Promusica e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Il palco del Teatro Manzoni di Pistoia ospiterà, unica data per la Toscana, venerdì 13 aprile alle ore 21 il complesso dell’Akademie für Alte Musik Berlin, una delle orchestre più importanti al mondo, specializzata nel repertorio barocco.

Il programma della serata con l’integrale dei Sei Concerti Brandeburghesi di J. S. Bach esalta il virtuosismo e le straordinarie caratteristiche timbriche ed espressive dell’ensemble berlinese, che nel 2007 ha festeggiato i primi venticinque anni di una carriera internazionale coronata di successi.

I concerti brandeburghesi furono composti da J. S. Bach nel periodo forse più fecondo per la sua produzione strumentale, trascorso a Köthen, nel ducato della Sassonia, dal 1717 al 1723. Dedicati al margravio Cristiano Ludovico di Brandeburgo-Schwedt, non furono però mai eseguiti durante la vita del compositore. Scivolati ben presto nell’oblio e riscoperti fortunosamente solo nel secolo successivo da parte di Mendelsshon, furono dati alle stampe cent’anni dopo la morte del compositore; da allora in poi la fame di questi lavori è cresciuta a dismisura, tanto da farli considerare tra i capolavori dell’opera bachiana. Nelle intenzioni del compositore, costituivano una sorta di enciclopedia didattica e dimostrativa delle possibilità del genere, una sorta di “campionario" di stilemi virtuosistici di altissimo livello, dedicati ai vari strumenti dell’orchestra, dove stile italiano, gusto francese, austerità tedesca, contrappunto, movimenti di danza e polifonia si uniscono dando vita a combinazioni strumentali di stupefacente bellezza e espressività.

L’Akademie für Alte Musik Berlin è ospite fissa delle principali stagioni concertistiche di Vienna, Parigi, Amsterdam, Zurigo, Londra e Bruxelles: Le innumerevoli tournées hanno portato l’orchestra in concerto in tutta Europa, Asia, America del Nord e del Sud.

Dalla riapertura nel 1984 della Konzerthaus di Berlino, l’orchestra organizza anche un proprio ciclo di concerti nella sala al Gendarmenmarkt. Dal 1994 l’Akademie für Alte Musik Berlin viene regolarmente invitata alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino e alle Innsbrucker Festwochen der Alten Musik. Un’intensa collaborazione artistica unisce l’ensemble a direttori come René Jacobs, Marcus Creed e Daniel Reuss, ai cori da camera Rias e Vocalconsort Berlin, ai cantanti Andreas Scholl e Cecilia Batoli; da segnalare anche lo stretto rapporto con la regista e coreografa Sasha Waltz, uno dei punti di riferimento della danza mondiale, con cui ha prodotto spettacoli innovativi come Medea, Dido and Aeneas e il concerto coreografico Foru Elements-Four Seasons, a conferma della spiccata vena creativa dell’ensemble.

Molto ampia la produzione discografica, in esclusiva per l’etichetta francese Harmonia Mundi, con più di un milione di dischi venduti in tutto il mondo, insignite dei più importanti premi della critica internazionale: Grammy, Diapason d’Or, Cannes Classical Award, Gramophone Award, Edison-Award. L’incisione di “Dido & Aeneas” ha vinto il premio della critica tedesca nel 2009 mentre la registrazione della Brockepassion di Telemann ha vinto il Midem Classical Award 2010 e lo Choc de l’année. Nel febbraio 2011 il Flauto Magico è stato scelto dal German Radio Critics Award. Nel marzo 2006 l’Akademie für Alte Musik Berlin ha ricevuto il Premio Telemann dalla Città di Magdeburg.

Francesca Marchiani

Addetta stampa Teatro Manzoni

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[Mercoledì 11 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]