SAN MARCELLO-MONTAGNA. Dopo la conferenza stampa di ieri pomeriggio a San
Marcello, e dopo le uscite sui quotidiani, stamattina riceviamo questo
commento:
Caro Dott. Bianchini,
tutto come da copione.
Lo sapeva lei, ma ciò nonostante è
salito su in montagna a San Marcello Pistoiese, lo sapevo io, che ho preso un
permesso per assentarmi dal lavoro, lo sapevano i rappresentanti del Comitato
presenti in forze.
La relazione Eller non è stata
consegnata al Comitato come, non più tardi di tre giorni fa, era stato promesso
per iscritto.
Ciò non ha comunque sorpreso nessuno e
non si sono registrate sommosse popolari.
Problemi procedurali e legali si dirà.
Per avere la Relazione Eller si deve presentare formale ed esplicita richiesta
alla Comunità Montana, in base a un non so ben quale articolo di legge. La
richiesta di acquisizione di tali documenti pubblici va inoltre debitamente
motivata.
Sì, ha letto bene, va motivata.
Siamo al paradosso, i cittadini che
chiedono spiegazioni dei fatti accaduti, si trovano a dover spiegare i motivi
per cui domandano le spiegazioni. Fantastico!
Kafka nel Il Castello non ha
saputo far di meglio.
Come se ciò non bastasse, la relazione,
a differenza di quanto lei ha scritto nel suo post Comunità Montana. Ma il
miracolo non c’è stato... (vedi),
non verrà consegnata neanche domani 11 luglio. Domani (oggi per chi legge)
verrà solo presentata la domanda di richiesta della relazione; la domanda dovrà
essere poi protocollata, dovrà essere accolta, dovrà essere valutata e
deliberata e forse, non si sa quando, verrà finalmente consegnata.
Si faranno, come è giusto che debbano
essere fatte, le cose per bene.
Il triller, per un totale di oltre 400
pagine, 8 capitoli più un appendice in fase di gestazione verrà consegnato, per
mantenere la suspense, senza finale.
Due capitoli infatti sono secretati.
Un ufficio marketing non avrebbe saputo
organizzare niente di meglio, di quello che viene fatto, per creare attesa e
tenere vivo l’interesse.
Grazie a tutti.
Cordialmente.
Marco Ferrari
Gavinana
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[Mercoledì 11 luglio 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
C'è un bel libro di qualche anno fa in cui si legge:
RispondiElimina- Quel povero diavolo è stato derubato di quattro monete d'oro: pigliatelo dunque e mettetelo subito in prigione.
e poi:
- Se escono di prigione gli altri, voglio uscire anch'io, - disse Pinocchio al carceriere.
- Voi no, - rispose il carceriere, - perché voi non siete del bel numero...
- Domando scusa, - replicò Pinocchio, - sono un malandrino anch'io.
- In questo caso avete mille ragioni, - disse il carceriere; e levandosi il berretto rispettosamente e salutandolo, gli aprì le porte della prigione e lo lasciò scappare.
Qualche giorno fa ho sentito auto e auto e auto e auto delle forze dell'ordine a sirene spiegate passare a tutta randa.
Mi sono chiesto che cosa fosse successo ed il giorno dopo mi hanno raccontato il fatto.
Alcuni cittadini europei avevano fatto man bassa di fili elettrici, diversi rubinetti e forse altri articoli, tutti rubati alla ex colonia di San Marcello, per un valore,forse, di qualche migliaio di euro.
Tutto questo con il minimo costo di diverse auto, personale adeguato e un grande trambusto.
Da più di un anno aspettiamo qualcuno che faccia la stessa cosa con coloro che hanno sottratto milioni di euro dalla Res Pubblica della Montagna Pistoiese.
er ora nebbia, nebbia, nebbia in val padana ed una bella pentola con un coperchio inamovibile dal peso di chi ci sta sopra.
Che ci sia una similitudine fra la fiaba e la realtà?
Una certezza : - Hic sunt ladrones
( quelli Veri e con tanto di pelo )