Dopo il parere negativo del Consiglio di Stato l’Udc
chiede a Mazzanti se per l’opera sono stati chiesti e ottenuti tutti i permessi
necessari alla sua realizzazione
QUARRATA. Si era saputo. Era stato
detto in piena campagna elettorale, e subito dopo, che le piste ciclabili erano
state bocciate dal Tar. Ma Mazzanti aveva sostenuto a spada tratta che tutto
sarebbe stato risolto in poche battute. Ed era stato presentato un ricorso al
Consiglio di Stato che, guarda caso, lo ha respinto, mettendo in ginocchio il
Comune.
Ora Quarrata si trova a fare i conti con la necessità
di ripresentare il progetto – sbagliato in pieno dalla dirigente Battaglieri,
chiamata a dirigere il traffico dei lavori quarratini dall’ex-Sindaco Sergio
Gori, ma evidentemente molto meno ‘esperta’ di quanto si potesse pensare, visti
gli errori – e con quella di riprendere la via senza rischiare di fallire in
pieno il progetto piste ciclabili e con l’obbligo di restituire, per giunta, i
finanziamenti concessi dalla Regione Toscana.
Proprio un bel pasticcio, anche perché – nonostante la
disinvoltura di Mazzanti – non sembra proprio che tutto l’iter
burocratico-amministrativo, necessario per realizzare l’opera, sia in perfetto ordine.
Il gruppo Udc si è fatto perciò avanti con l’interrogazione che segue e che,
obiettivamente, potrebbe far perdere il sonno all’amministrazione uscita
trionfale dalla consultazione elettorale del 7 maggio scorso.
Ecco il testo:
* * *
Quarrata, 9 luglio 2012
Al Sig.
Presidente del Consiglio Comunale di Quarrata
Giovanni Dalì
Al Sig. Sindaco
del Comune di Quarrata
Marco Mazzanti
Al Sig.
Segretario Comunale di Quarrata
Dott. Ernesto Giorgetti
Oggetto: Interrogazione su Progetto per la sostenibilità urbana – mobilità ciclabile finalizzata al
potenziamento della fruibilità turistica
I sottoscritti
Consiglieri Comunali dell’Udc
interrogano
Il Sindaco e la
Giunta Comunale di Quarrata
Premesso
1. che il Consiglio di Stato, a cui il Comune aveva
fatto ricorso in appello, ha confermato la sentenza n. 778/2012 del 18-04-2012
emessa dal Tar Toscana, che annullava l’atto di nomina della commissione di
gara e di conseguenza tutti gli atti successivi compreso quello della
aggiudicazione definitiva alla Impresa Endfiasfalti S.p.A. (costituita in Ati)
e quindi, di conseguenza dovrà essere ripetuta la gara di appalto per la
realizzazione delle piste ciclabili;
Considerato
2. Che la Regione Toscana elargisce il contributo solo
se viene soddisfatta la condizione, essenziale, che almeno il 70% delle opere
previste dal Piuss siano effettivamente realizzate, in caso contrario la
Regione non contribuirà e soprattutto, richiederà al Comune la contribuzione
già erogata;
3. Che i lavori delle opere previste dal Piuss dovranno
essere terminate entro il 31-12-2014;
Chiedono
1) - Esiste un cronoprogramma che scandisca i tempi di
espletamento della gara prima ed i tempi di esecuzione dell’intervento, tenuto
conto quanto prescritto dal Genio Civile di Pistoia e cioè che i lavori a fiume
dovranno essere eseguiti nella stagione asciutta (Giugno-Settembre); “lettera
(k) del nulla-osta rilasciato dal Genio Civile di Pistoia ai fini idraulici”;
Se esiste, si chiede al Sig. Sindaco che lo esponga ed
illustri a questo Consiglio Comunale.
2) - Esiste uno studio, e se sì, come sono state
risolte le problematiche relative alla verifica della compatibilità delle nuove
strutture previste (strade, cordoli, staccionata, ecc.) con le strutture arginali
esistenti. “lettera (l) del nulla osta Genio Civile sopra citato.
A tale proposito, la Provincia di Pistoia con nota del
18 agosto 2011, inviata a codesta Amministrazione, rilevava e portava a
conoscenza quanto segue:
a) - Il Consorzio di Bonifica ha effettuato mirati
studi e presentato relazioni tecniche che hanno evidenziato la diffusa e
particolare fragilità degli argini in tutto il proprio perimetro di competenza,
ipotizzando cospicui finanziamenti per il consolidamento degli stessi.
Da questo la richiesta, da parte della Provincia di
Pistoia, di studi geologici specifici atti a garantire la stabilità arginale o,
nel caso in cui venga confermato tale fragilità, essere di supporto alle
soluzioni ingegneristiche di intervento.
Si faceva presente inoltre che nella progettazione
delle piste ciclabili che vanno ad interessare le arginature non veniva
garantita l’idoneità statica a sopportare il peso dei mezzi operativi per le
manutenzioni, ed inoltre non veniva prevista soluzione della problematica
conseguente al possibile uso di mezzi cingolati sempre per le manutenzioni;
Si chiede al Sig. Sindaco, se, ed in che data, è stata
data soluzione a queste richieste della Provincia di Pistoia, ed inoltre se
agli atti del progetto esecutivo esiste una relazione geologica mirata a garantire
la stabilità arginale dei tratti oggetto di intervento.
3) - Il nulla osta ai fini idraulici rilasciato dal
Genio civile, alla lettere “n” ed “o” prevede che per i tratti in cui è
prevista la realizzazione di staccionate che impediscano la manutenzione
fluviale ai mezzi degli Enti preposti, questa dovrà essere effettuata dal
Comune di Quarrata, con le modalità indicate dall’Ente istituzionalmente
preposto alla stessa.
Inoltre, precisa che saranno a cura del Comune di
Quarrata anche tutti gli oneri aggiuntivi che dovessero verificarsi per
manutenzioni straordinarie nei tratti interessati dalla pista ciclabile,
causati dalla presenza delle nuove opere.
Si chiede al Signor Sindaco, di esporre in merito agli
atti adottati, e di quantificare a questo Consiglio Comunale il costo annuale a
carico della pubblica Amministrazione e di conseguenza ai cittadini del Comune
di Quarrata;
Si chiede anche di esporre a questo consiglio comunale
l’ammontare dei canoni relativi alla demanialità idrica.
4) - Esiste il nulla osta ai fini idraulici,
rilasciato dal Genio Civile di Pistoia, ai sensi del R.D. n. 523 del 1904;
questo, in considerazione che l’intervento delle piste ciclabili, interessa
anche le fasce di rispetto e cioè all’interno dei 10 metri dal piede dell’argine
a campagna.
Si chiede al Signor Sindaco, se è stata richiesta, e
ottenuta, apposita autorizzazione all’autorità idraulica competente, che nel
caso specifico trattasi della Provincia di Pistoia.
5) - Alla lettera “r” del nulla osta ai fini
idraulici, il Genio Civile di Pistoia fa presente a Codesta Amministrazione che
sono in corso progettazioni per interventi di ripristino da parte di altri Enti
per i tratti interessati alle sistemazioni di sponda ipotizzate nel progetto
per la sostenibilità urbana. Pertanto, i vari lotti esecutivi da appaltare
dovranno nuovamente essere approvati da quell’Ufficio (Genio Civile) così da
evitare che si possono creare sovrapposizioni d’intervento o progettazioni
contrastanti per i medesimi tratti.
Si chiede al Signor Sindaco, se l’Amministrazione
Com.le si è già attivata a tal senso, cioè se i vari lotti da appaltare sono
stati nuovamente approvati dall’autorità idraulica competente.
6) - In considerazione che i percorsi ciclabili, su
carreggiata stradale in promiscuo con i veicoli a motore, rappresentano la
tipologia di itinerari a maggior rischio per l’utenza ciclistica;
Che il progetto esecutivo predisposto da Codesta
Amministrazione prevede una serie di tratti di piste ciclabili all’interno
della carreggiata stradale sia su strade Comunali che Provinciali, si chiede al
Signor Sindaco:
Quali tipi di accorgimento tecnico sono stati adottati
ai fini della sicurezza ciclo-pedonale nei tratti di pista all’interno di dette
carreggiate stradali?
Per i tratti in fregio a viabilità Provinciali, il
progetto esecutivo è dotato del nulla-osta rilasciato dal servizio viabilità
della Provincia di Pistoia quale Ente proprietario della strada?
Per fare un esempio, il tratto di pista ciclabile da
realizzare all’interno della Via Venezia, in considerazione della limitatissima
larghezza della carreggiata stradale, quale soluzione tecnica è prevista al
fine di garantire la sicurezza per gli utenti?
7) - Considerato che tratti di pista ciclabile
ricadono all’interno del parco della Magia, sottoposto al vincolo paesaggistico
ai sensi della legge n. 1497 del 1939, si chiede al Sig. Sindaco:
Il progetto esecutivo è dotato del nulla-osta
rilasciato dal Ministero per i beni e le Attività Culturali di Firenze?
8) - Si chiede infine di comunicare a questo Consiglio
Comunale, il costo sostenuto da questa Amministrazione per il ricorso al
Consiglio di Stato.
Con osservanza.
Alessandro Cialdi
(Udc)
Giorgio
Innocenti (Udc)
Rossano Rossi
(Udc)
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[Mercoledì 11 luglio 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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