martedì 6 novembre 2012

COMITATO PISTOIESE PER I REFERENDUM SUL LAVORO: «VENITE A FIRMARE!»


PISTOIA. Già molte centinaia di elettori pistoiesi hanno sottoscritto le richieste di referendum per la cancellazione di alcune recenti norme che sono intervenute sulla regolamentazione del mercato del lavoro.
In particolare si tratta dell’art. 8 della legge 148/2011, che consente con accordi aziendali di derogare ai contratti nazionali di lavoro e alle stesse leggi, e delle modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, che espongono i dipendenti al ricatto del licenziamento non giustificato.

Il Comitato referendario pistoiese (cui partecipano IDV, SEL, Federazione della Sinistra, Verdi, FIOM, CGIL che vogliamo, Lavoro & Società, ALBA, ARCI provinciale, ‘Per un’altra Pistoia’ e il comitato ACQUABENECOMUNE) ha fatto il punto dell’andamento dell’iniziativa in un incontro svoltosi lunedì 5 novembre, constatando come, nonostante il susseguirsi dei colpi di scena che stanno animando questo periodo pre-elettorale, i cittadini abbiano dimostrato di comprendere in pieno l’alto valore simbolico della loro adesione alla difesa di diritti che tutelano i lavoratori e quanti cercano ancora di entrare nel mondo del lavoro.
La firma per i referendum costituisce un rifiuto a politiche che puntano a far scontare solo ai lavoratori dipendenti i costi di una crisi economica e sociale la cui responsabilità ricade interamente sulla ingordigia e sulla assenza di etica di grandi centri di potere finanziari che sfuggono al controllo democratico.
Il comitato invita quanti non l’avessero già fatto a esprimere consenso a questa iniziativa firmando la richiesta dei referendum ai tavolini presenti nei principali mercati e presso le segreterie dei Comuni.
Per ulteriori informazioni: referendumlavoropistoia@email.it.
[comunicato]
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[Martedì 6 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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