DUE INIZIATIVE PER LA CITTÀ. DALL’EDILIZIA ALLA ZTL

di Lorenzo Cristofani

PISTOIA. Verrà presentato – e a margine della presentazione donato – domani, 15 novembre alle 17, nel saloncino nobile dell’illustre palazzo de’ Rossi, il palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio, il volume Le case popolari di Pistoia. 1.Il Comune di Pistoia. Edifici, urbanistica e legislazione.

Presenti, oltre agli autori Giuliano Beneforti e Andrea Ottanelli, anche il Sindaco Bertinelli e il presidente Marini della Spes (Società Pistoiese Edilizia Sociale).

Pare che la questione abitativa, il soddisfacimento, cioè, della domanda di alloggi popolari si trovi, attualmente, ancora aperta. E ciò nonostante l’ipertrofica crescita edilizia degli ultimi quindici anni, ha di fatto cementificato – come molti spesso fanno notare – ettari ed ettari di suolo, senza però incidere sulla prioritaria questione dell’edilizia sociale. Il ruolo della Spes è dunque fondamentale, per la galassia di situazioni che si trova a gestire e alla luce anche del patrimonio immobiliare su cui il Comune di Pistoia sarà chiamato a investire. Pertanto la memoria storica ed urbanistica delle vicende legate all’edilizia sociale, oltre che testimonianza storica e umana rivolta al cuore di migliaia di pistoiesi, è il miglior viatico per comprendere il contesto delle attuali politiche di indirizzo in materia.

MOBILITÀ CICLOPEDONALE

Sabato pomeriggio la cittadinanza è invitata all’iniziativa “La città come ecosistema, modello di mobilità ciclopedonale” ore 16, sala antichi magazzini, palazzo Comunale di Pistoia. 

Si tratta di un pubblico dibattito, attualissimo in questi giorni di proteste e timori nei confronti della nuova ztl, che affronterà tra tematiche strategiche, nell’ottica dell’accessibilità e fruizione ottimali della città. In altre parole la finalità dell’iniziativa è quella di uscire dalla logica del sistematico tutti contro tutti in cui siamo finiti, parlare sì dei problemi ma per avanzare delle proposte serie e realistiche. Pertanto sarà utilissima la partecipazione dei commercianti, specie di quelli che conducono la “protesta del buio per la luce” e che non ritengono tutelati i loro interessi. È giusto che anche loro abbiano voce e che ugualmente si possano adeguatamente informare. Solo dal confronto di posizioni (apparentemente) divergenti può scaturire la consapevolezza necessaria a optare per le scelte migliori, a vantaggio di tutti.

Nota squisitamente personale: sarebbe gradita anche la presenza del professor Roberto Fedi. Non ci si può perennemente lagnare con lettere sul giornale – sempre che non si tratti di semplici divertissment letterari: si provi almeno, visto anche – e soprattutto! – che a Perugia la smart city pedonale è una pratica riuscita, a fare un ragionamento propositivo. D’altro canto le soluzioni per residenti e fruitori del centro – che inevitabilmente avranno cambiamenti nel sistema della sosta – ci potrebbero essere e ci sono; sono state proposte in tutte le lingue e continueranno ad essere sciorinate anche se in troppi, fino ad oggi, fanno finta di non sentirle.

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[Mercoledì 14 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]