giovedì 7 marzo 2013

DON MARIO DEL BECARO, UNA NOTA DEL VESCOVO

di Mauro Banchini [*]

Commento di S.E. Mansueto Bianchi sulla dichiarazione del legale del giovane sinti «La Chiesa si rimette all’operato delle forze competenti»

Don Mario Del Becaro
PISTOIA. Con riferimento a quanto pubblicato questa mattina sulla stampa locale – attraverso una nota del legale di un giovane sinti riguardante la vicenda di don Mario Del Becaro – il vescovo di Pistoia, mons. Mansueto Bianchi, sottolinea come questa sia “oggettivamente la versione di una parte in causa, oltretutto riferita anche al comportamento di una persona, don Mario, che purtroppo non può esprimersi perché assassinato con una ferocia inaudita”.
“Detto questo – prosegue il vescovo – va anche ricordato come la figura e il ministero di don Mario abbiano ricevuto, sia quando lui era in vita e sia dopo la tragedia di una morte così violenta, stima e apprezzamento, da parte di molte persone, che adesso sarebbe ingiusto dimenticare.

“Quanto al resto – conclude mons. Mansueto Bianchi – il giudizio definitivo appartiene esclusivamente alla Misericordia del Signore e su quanto in effetti accaduto nella canonica in quella brutale serata di fine anno, come Chiesa pistoiese non possiamo che rimetterci, con la massima fiducia, all’operato delle forze, di Polizia e della Magistratura, che sono competenti in base alle leggi civili a far emergere movente, responsabilità e giustizia ”.
L’avvocato Francesco Mandarano, del Foro di Prato è il legale del venticinquenne sinti Hening Lover (nato a Prato) che don Mario Del Becaro aveva denunciato sostenendo di essere vittima di una estorsione: il giovane venne arrestato il 18 dicembre in flagranza. Il suo legale ha diffuso la nota alla vigilia del giudizio immediato (per tentata estorsione, violazione di domicilio, resistenza a pubblico ufficiale) apertosi nel Foro di Pistoia.


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[Giovedì 7 marzo 2013 | 17:27 - © Quarrata/news]

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