di Mauro Banchini [*]
Commento di
S.E. Mansueto Bianchi sulla dichiarazione del legale del giovane sinti – «La Chiesa si rimette all’operato delle forze competenti»
Don Mario Del Becaro |
PISTOIA. Con riferimento a quanto pubblicato questa mattina sulla stampa locale – attraverso
una nota del legale di un giovane sinti riguardante la vicenda di don Mario Del
Becaro – il vescovo di Pistoia, mons. Mansueto Bianchi, sottolinea come questa
sia “oggettivamente la versione di una parte in causa, oltretutto riferita
anche al comportamento di una persona, don Mario, che purtroppo non può
esprimersi perché assassinato con una ferocia inaudita”.
“Detto
questo – prosegue il vescovo – va anche ricordato come la figura e il ministero
di don Mario abbiano ricevuto, sia quando lui era in vita e sia dopo la
tragedia di una morte così violenta, stima e apprezzamento, da parte di molte
persone, che adesso sarebbe ingiusto dimenticare.
“Quanto al
resto – conclude mons. Mansueto Bianchi – il giudizio definitivo appartiene
esclusivamente alla Misericordia del Signore e su quanto in effetti accaduto
nella canonica in quella brutale serata di fine anno, come Chiesa pistoiese non
possiamo che rimetterci, con la massima fiducia, all’operato delle forze, di
Polizia e della Magistratura, che sono competenti in base alle leggi civili a
far emergere movente, responsabilità e giustizia ”.
L’avvocato
Francesco Mandarano, del Foro di Prato è il legale del venticinquenne sinti
Hening Lover (nato a Prato) che don Mario Del Becaro aveva denunciato
sostenendo di essere vittima di una estorsione: il giovane venne arrestato il
18 dicembre in flagranza. Il suo legale ha diffuso la nota alla vigilia del
giudizio immediato (per tentata estorsione, violazione di domicilio, resistenza
a pubblico ufficiale) apertosi nel Foro di Pistoia.
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[Giovedì 7 marzo 2013 | 17:27 - © Quarrata/news]
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