PISTOIA. Inizia il percorso di confronto e comunicazione sul
trasferimento del vecchio Ceppo nel Nuovo Ospedale. Oggi pomeriggio il
direttore generale Roberto Abati, insieme ai direttori sanitario e
amministrativo, la dottoressa Lucia Turco e l’avvocato Luca Cei e allo Staff
della Direzione Sanitaria Ospedaliera, hanno tenuto un incontro con le
Organizzazioni sindacali aziendali di tutte le aree contrattuali per un primo
momento di informazione in relazione allo stato dell’arte della nuova struttura
sanitaria ed al trasloco, previsto per il mese di luglio.
In particolare oggi la Direzione Aziendale
ha concentrato il proprio intervento sulla presentazione del “Protocollo
Operativo” per il trasferimento: il documento di indirizzo che definisce le
responsabilità, le modalità operative e i tempi per l’attivazione del Nuovo
Ospedale ed al quale i Gruppi di lavoro composti da circa duecento
professionisti aziendali stanno lavorando ormai da mesi per la messa a punto.
Il “piano” per la cui redazione la direzione ha istituito una vera e propria “task
force” che si sta occupando dell’impostazione e della tempistica del
trasferimento, è giunto ormai alla fase di definizione ed è stato ritenuto
opportuno renderne partecipi tutti i soggetti che ne saranno coinvolti: in
primo luogo i lavoratori, attraverso le proprie rappresentanze, successivamente
il Volontariato, chiamato a collaborare nelle fasi di trasloco e di avvio delle
attività nella nuova sede, e a seguire l’intera Cittadinanza.
Nel corso dell’incontro le
Organizzazioni Sindacali sono state aggiornate sull’attuale stato di
avanzamento dei lavori (ormai in fase di ultimazione) e nell’occasione è stato
anche illustrato, da un punto di vista strettamente progettuale e funzionale,
il nuovo sistema ospedale che prevede che i ricoveri avverranno per livelli di
intensità (alta, media bassa,…) garantendo così ai pazienti il percorso
diagnostico e terapeutico più appropriato.
Tutti gli argomenti saranno
maggiormente approfonditi in successivi incontri di confronto con le
Organizzazioni Sindacali, in particolare sul modello organizzativo: il nuovo
presidio sarà organizzato con un’assistenza modulata per intensità di cura e a
questo proposito specialisti medici, infermieri e atri professionisti sanitari
da tempo stanno lavorando su questi aspetti.
Dopo l’incontro di oggi con i Sindacati
è intenzione della direzione aziendale organizzare un ulteriore appuntamento di
presentazione, (previsto a fine mese) con tutti i dipendenti e con gli
operatori che si troveranno ad affrontare la nuova realtà lavorativa; anche a
loro sarà illustrata la complessa macchina del trasferimento che prevede che
non siano mai interrotte le attività sanitarie. A questo si aggiungeranno nei
prossimi mesi sopralluoghi informativi e formativi per tutto il personale.
Seguiranno poi numerose iniziative di
comunicazione per informare ed orientare, attraverso i media, la cittadinanza
sull’imminente cambiamento: l’apertura del Nuovo Ospedale rappresenterà,
infatti, per tutta la comunità in tutte le sue componenti un evento epocale e l’Asl3
fornirà puntualmente informazioni complete e comprensibili a tutti.
Al fine di aiutare l’utente ad accedere
ed orientarsi all’interno della nuova struttura sanitaria nel miglior modo
possibile e senza disagi saranno attivate anche le Associazioni di Volontariato
che stanno già collaborando con la Asl3.
[Scritto da Daniela Ponticelli, lunedì
11 Marzo 2013 ore 18:00]
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[Lunedì 11 marzo 2013 | 18:34 - © Quarrata/news]
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