COMUNITÀ MONTANA E BUCHI NERI. NON CI VOGLIONO DEI GENI...

PISTOIA. Non ci vogliono dei geni per capire che Sichi non può avere agito indisturbato solo puntando sul fatto che tutti gli amministratori della Comunità, per ipotetico postulato, fossero dei perfetti incapaci di intendere e di volere.

Non ci vogliono dei geni per comprenderlo, visto che l’esperto revisore dei bilanci sta parlando non di fatti accaduti ieri e ieri l’altro o, al massimo, un mese fa: ma addirittura nel giro non di 20, ma di 30 anni.

Se non ci vuole questo – e sfido chiunque a dimostrare il contrario – saranno interessanti da vedere gli sviluppi prossimi, anche in relazione al numero degli indagati e ai loro nomi.

C’è una cosa che mi ha turbato, in questa assurda vicenda: ed è stata un commento che è comparso a questo link e che dice: come già scritto su FB la partita fra il galantuomo e la CM finirà in parità. a pagare saremo cmq noi. fanno testo i nomi dei rispettivi avvocati!

Sarebbe estremamente buffo (da Mistero buffo intendo dire) ed estremamente imbarazzante se, alla fine di questo percorso, nella trappola restasse un solo, spauro topolino bianco.

Sarebbe buffo perché una decisione in questo senso diventerebbe una ‘patente di idiozia’ agli amministratori della Comunità Montana.

Sarebbe imbarazzante perché ripeterebbe il solito cliché di un altro cold case classico pistoiese: la famosa vicenda di Del Santo e del Copit, con un unico capo archivista che, in Comune, ci lascia la coda…

Ma scusate: tutto questo vi sembra credibile?

O dobbiamo rinunciare a pensare perché questo vogliono coloro che possono?

Edoardo Bianchini

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[Giovedì 12 aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]