PRACCHIA. Stamattina nella sede della Misericordia di Pracchia c’è
stata un’assemblea pubblica sui problemi della Porrettana.
Sul tema si sono fatti vivi nel
pomeriggio, con un loro comunicato, Alessio Bartolomei (candidato Sindaco Pistoia
Futura/Terzo Polo) e Anna Maria Celesti (candidata per il Pdl).
Ecco le loro dichiarazioni.
BARTOLOMEI: «TASSE AGEVOLATE PER CHI
VIVE IN MONTAGNA.
INVESTIMENTI URGENTI PER LA FERROVIA»
Alessio Bartolomei candidato sindaco
della lista civica Pistoia Futura sostenuto dal Terzo Polo è intervenuto
questa mattina all’assemblea pubblica organizzata dal comitato per la tutela
della ferrovia Porrettana presso la Misericordia di Pracchia.
«La tutela della Porrettana non è solo
una scelta di civiltà ma anche economica – ha detto –. L’abbandono graduale di
questo territorio avrebbe un prezzo troppo alto per il nostro comune che è
formato per il 52% da zone montane. Nel regolamento urbanistico che ho
contribuito a non far approvare non è stata scritta una sola parola su questa ferrovia.
Il comune di Pistoia deve smettere di vivere la Porrettana come un problema a
causa dei 7 passaggi a livello che attraversano la città ma deve considerarla
un’opportunità per ripopolare la zona montana che dovrà essere ulteriormente
favorita dall’applicazione di tassazioni agevolate per chiunque vi voglia
ritornare».
[comunicato]
ANNA MARIA CELESTI: «UN IMPEGNO COMUNE
PER CONVINCERE
IL PRESIDENTE ROSSI A FARE DELLA
PORRETTANA UNA PRIORITÀ»
«La ferrovia Porrettana non è solo un valore
storico culturale, ma un collegamento indispensabile per i residenti».
Lo ha detto Anna Maria Celesti,
candidata a sindaco per il Pdl, partecipando a un’assemblea pubblica sul futuro
della ferrovia negli ultimi anni al centro di tagli di corse e servizi. All’appuntamento,
nei locali della Misericordia di Pracchia, hanno partecipato anche la
presidente della Provincia e altri candidati a sindaco. Proprio a loro Anna
Maria Celesti si è rivolta direttamente: «In tutti i nostri programmi c’è
scritto nero su bianco che bisogna difendere la Porrettana, però Pistoia ha
subito pesanti tagli senza neanche saperlo, mentre a Bologna non è avvenuto.
Questo significa che c’è qualcosa che non funziona nel rapporto fra le
amministrazioni locali e la Regione. Adesso, la prima cosa che dobbiamo fare,
tutti insieme, rappresentanti della Provincia e candidati a sindaco di ogni
appartenenza politica, è andare in Regione e ribaltare il tavolo del presidente
Rossi. Tutti insieme. C’è una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio
regionale che chiede impegni precisi sulla Porrettana. È vergognoso che gli
impegni chiesti da tutta l’assemblea non si traducano in un atto ufficiale del
presidente della Regione e della sua giunta, con risorse disponibili«.
Anna Maria Celesti spiega che il suo
appello è rivolto direttamente a Rossi, «perché abbiamo capito che l’assessore
competente non è molto sensibile alle esigenze del nostro territorio. In Emilia
danno priorità al trasporto su ferro, non si comprende perché noi invece
subiamo tagli. Per questo dico, battiamo i pugni sul tavolo di Rossi. Tutti
insieme. Solo così eviteremo un lento ma inesorabile processo di abbandono
della tratta ferroviaria».
[comunicato]
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[Domenica 15 aprile 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Condivido quanto hanno affermato sia Celesti che Bartolomei. Poiché ero presente ho potuto apprezzare l'intervento di Giampaolo Pagliai che ritengo interessante e degno di nota. Ecco perché chiederei che venisse pubblicato.
RispondiEliminaSandro