L’introduzione
è toccata all’avvocato Marco Baldassarri, poi i candidati si sono brevemente
presentati alla stampa.
Capolista è
Giampaolo Pagliai, seguito da Nicola Barbarito, Alessandra Barone, Franco
Barontini, Massimo Battiloni, Perluigi Beneforti, Carlo Giuseppe Bonaiuti,
Olivia Bosaz, Giacomo Buscioni, Andrea Capecchi, Elisa Carbone, Silvia
Corradini, Matteo Diddi, Roberto Filippini, Paola Fortunati, Alessandra
Frosini, Simone Gaggioli, Andrea Galardini, Elena Ghinea, Lorenzo Giannini,
Maurizio
Gigni, Grieco Gabriele, Mario Innocenti, Susanna Livi, Dino Vincenzo Mercanti,
Paolo Pierucci, Paolo Poli, Fortunato Rocca, Maurizio Stefanizzi, Alfonso
Venturini, Amalia Volpe e Paolo Antonio Zamponi.
Undici i punti
qualificanti su cui la lista si impegnerà nel prossimo quinquennio
amministrativo: commercio, acqua, regolamento urbanistico, nuova questura,
viabilità, decoro della città, Breda, case popolari, Montagna, area
metropolitana e gestione rifiuti.
Baldassarri,
nel ricordare che la giunta Berti è stata la peggiore che si sia mai avuta a
Pistoia, si è augurato che con Bertinelli si possa trovare un dialogo più
limpido e aperto, più chiaro e più conclusivo. Ha sottolineato anche il
successo dell’idea del proprio partito, che si è aperto a nuovi orizzonti,
pronto, appunto, a dare vita a una realtà – quella del Terzo Polo – che va ben
oltre le formule secche di stretta matrice ideologica, per il bene del Paese.
Bartolomei, dal
canto suo, ha ribadito ancor più questi aspetti, promettendo un impegno massiccio
su temi come il commercio e il vivaismo.
Gli altri
candidati hanno parlato della propria esperienza e del contributo che,
inserendosi in lista, sono decisi a dedicare all’azione della squadra del Terzo
Polo.
Q/n
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[Martedì 3
aprile 2012 - © Quarrata/news 2012]
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