Edoardo
Bianchini, titolare di questo blog, nonché giornalista professionista, concede
a me, scrittore occasionale, di rivolgermi direttamente a te, per il ruolo
istituzionale che ricopri, per la vecchia amicizia e la vecchissima militanza
politica; mi concede anche riferimenti ad eventi e persone “andate oltre”, come
si dice nella comunità alpina. Lo ringrazio ed arrivo al problema.
Ti
ho lasciato – perché io me ne sono andato via – nel 1991, come riferimento del
Msi della Montagna Pistoiese; il seme pieno di frutti che speravo germogliasse
me lo ritrovo rapa scarnificata nell’Anno Domini 2012 e resto stupito e
amareggiato. Stupito dal negativo raccolto e amareggiato dal constatare che
quello che vi avevamo insegnato è andato perduto in omaggio al welfare, al
business, al moroteo principio che “le convergenze parallele” sono obbiettivo
da perseguire e non da combattere.
Nonostante
sia stato – e me ne vanto – acerrimo nemico del Msi finiano, di An poi e del Pdl in
seguito, il tuo cursus honorum mi faceva intimamente sperare che, in fondo
in fondo, qualcosa avresti apportato alla buona battaglia, in termini di
moralità civile e politica.
Sei
stato deludente. Terribilmente deludente.
Pensare
che un Presidente di Comunità Montana, di estrazione missina, si potesse
prestare, nonostante il risicato tempo di nomina al vertice, a vivere il “politicamente
corretto” di vecchia memoria, e sostanzialmente coprire l’attività pregressa di
persone che hanno nel tempo condotto questa realtà alla morte – e che morte – senza
prendere le dovute distanze, mi fa credere che nella ragnatela che dalla Comunità
Montana alle realtà comunali circostanti si è chiaramente estesa, sia caduto
anche tu. In quali forme e modi lo andremo ad accertare, solo che si decida di
continuare il percorso che il Comitato Recupero Ammanco in Comunità Montana,
del quale mi vanto di fare parte, decida di proseguire la sua azione.
L’ultima
furbata di una comunicazione alla stampa, prima che ai diretti interessati,
cioè al Comitato, mi fa comprendere che le nostre strade si separarono allora,
nel 1991, e non oggi.
Nonostante
io sperassi.
Giorgio
Almirante ci diceva sempre che esistono le colonne di Ercole, oltre le quali
non è dato avventurarsi.
Tu
lo hai fatto.
A
questo punto, affari tuoi.
Felice De Matteis
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica
1° luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.