di Luigi
Scardigli
Vuol dire benvenuto,
in lingua swahili, il termine karibu.
Ed è su questo principio umano, indissolubile dalla civiltà e dal progresso, ma
anche dalla memoria, che si concentra l’omonimo Gruppo Progetto e che oggi, dalle
17, si presenterà alla popolazione pistoiese e non solo presso la biblioteca
San Giorgio con questa iniziativa interdisciplinare, dal titolo decisamente
ammiccante al Festival che bussa alle porte: Nel blues dipinto di blues.
Luciano Barale, Amerigo Folchi, Silvia Percussi, Giordano e
Maurizio Pini e Marco Rindori, i componenti del Gruppo Benvenuto si sono messi all’anima e nei fatti di organizzare ed
allestire un percorso artistico che potrebbe anche rappresentare le premesse e
perché no, l’epilogo, dell’origine del suono. Una coincidenza meravigliosa
visto che proprio oggi, nel mondo, si è finalmente scoperto perché ogni
particella abbia una massa.
Torniamo alla San Giorgio e a questa immersione, totale, nel
mondo delle emozioni che da oggi resterà a disposizione degli interessati fino
al 31 luglio. Si tratta, in parole povere di un concertaio, come riportato dal comunicato stampa, tra canti e
suoni, colori e calori, un evento che sarà introdotto da Lorenzo Cipriani e
trasformato in blues, immediatamente, Tommaso Tempestini e Lorenzo Pacini, due
giovanotti del nutritissimo stuolo bluesarolo della città che da qualche anno
appartengono alla lista dei Blues e Jetta.
Nel mezzo, una passata di scienza, affidata al professor Gianfranco Grec, che
terrà un’interessante conferenza sull’espressione
fonica e vibrazione ritmico-melodica tribale, una sontuosa spiegazione
sull’etimo del suono e del canto.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 5 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]
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