Pacini: «Vicini al pronto soccorso e al 118, più funzionalità con
ascensori, percorsi dedicati e separati tra pazienti esterni e ricoverati»
PISTOIA. Nel nuovo Ospedale la unità operativa di Radiologia potrà
contare su spazi più funzionali, che soddisferanno sia le esigenze dei pazienti
sia quelle degli operatori. Rispetto all’ingresso principale (situato a nord) è
stata collocata a sud-est nelle immediate vicinanze del pronto soccorso. È
inoltre adiacente al 118 ed al laboratorio analisi. All’esterno è confinante
con la piazzola dell’elisoccorso.
La contiguità con il Pronto Soccorso
costituisce un elemento innovativo e di sicurezza rispetto all’attuale
collocazione. Oggi nel vecchio Ceppo la distanza tra la radiologia e il pronto
soccorso è di centinaia di metri. Nel Nuovo Ospedale avremo una continuità
operativa fra i due servizi con enormi vantaggi sia per le percorrenze, sia per
la tempistica, fondamentali quando, per esempio, un paziente in codice rosso
deve eseguire un’indagine di radiodiagnostica urgente.
“La logistica del nuovo ospedale – spiega il direttore della unità operativa Patrizio Pacini
che coordina il Gruppo di lavoro composto da medici e tecnici di radiologia,
medici e infermieri dell’area chirurgica, medica e del pronto soccorso – è senz’altro più funzionale alle esigenze dei pazienti, sia
ricoverati che esterni, ma ci impone di rivedere l’attuale organizzazione per
riadattare i vecchi processi ai nuovi spazi”.
In questi mesi i componenti del Gruppo
si sono ripetutamente incontrati per mettere sotto esame i principali percorsi.
Sono stati analizzate le modalità di accesso (le prenotazioni, gli accessi
interni, ecc...). i tempi di esecuzione degli esami, le compilazioni dei
referti e la consegne degli stessi. Dalla revisione dei percorsi sono emerse
alcune criticità che il Gruppo sta continuando ad analizzare per risolverle e
per ottimizzare il servizio.
“Gli aspetti positivi sono comunque
superiori alle difficoltà fino a questo momento emerse” evidenzia Pacini e
spiega che nel Nuovo Ospedale miglioreranno soprattutto i collegamenti e i
trasferimenti. Gli ascensori porteranno direttamente i pazienti ricoverati sul
luogo dell’esame e i pazienti esterni potranno usufruire anche delle scale
mobili e di ampie e confortevoli sale d’attesa. Nel Nuovo ospedale, inoltre, la
Radiologia potrà contare su percorsi separati fra utenti interni e esterni, con
sale di attesa dedicate e a loro volta separate fra deambulanti e non. Sono poi
previsti: 4 locali per le ecografie da effettuare ai pazienti esterni e 2 locali
per i pazienti ricoverati; 5 stanze dedicate alla radiografia tradizionale; una
sala per la TC aggiuntiva a quella del Pronto Soccorso – una per la RM ed una per le MOC. In considerazione della
già avvenuta attivazione del progetto di digitalizzazione delle immagini
radiografiche (sistema RIS-PACS) è stato riservato uno spazio per l’istallazione
della Server Farm aziendale.
Saranno inoltre agevolate le
prestazioni interventistiche radiologiche grazie alle numerose sale operatorie
disponibili
Daniela Ponticelli
Ufficio Stampa Ausl3 – [notizie in corso]
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[Giovedì 8 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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