giovedì 8 novembre 2012

NUOVO OSPEDALE. RADIOLOGIA, NUOVI SPAZI E NUOVA ORGANIZZAZIONE


Pacini: «Vicini al pronto soccorso e al 118, più funzionalità con ascensori, percorsi dedicati e separati tra pazienti esterni e ricoverati»

PISTOIA. Nel nuovo Ospedale la unità operativa di Radiologia potrà contare su spazi più funzionali, che soddisferanno sia le esigenze dei pazienti sia quelle degli operatori. Rispetto all’ingresso principale (situato a nord) è stata collocata a sud-est nelle immediate vicinanze del pronto soccorso. È inoltre adiacente al 118 ed al laboratorio analisi. All’esterno è confinante con la piazzola dell’elisoccorso.

La contiguità con il Pronto Soccorso costituisce un elemento innovativo e di sicurezza rispetto all’attuale collocazione. Oggi nel vecchio Ceppo la distanza tra la radiologia e il pronto soccorso è di centinaia di metri. Nel Nuovo Ospedale avremo una continuità operativa fra i due servizi con enormi vantaggi sia per le percorrenze, sia per la tempistica, fondamentali quando, per esempio, un paziente in codice rosso deve eseguire un’indagine di radiodiagnostica urgente.
“La logistica del nuovo ospedale – spiega il direttore della unità operativa Patrizio Pacini che coordina il Gruppo di lavoro composto da medici e tecnici di radiologia, medici e infermieri dell’area chirurgica, medica e del pronto soccorso – è senz’altro più funzionale alle esigenze dei pazienti, sia ricoverati che esterni, ma ci impone di rivedere l’attuale organizzazione per riadattare i vecchi processi ai nuovi spazi”.
In questi mesi i componenti del Gruppo si sono ripetutamente incontrati per mettere sotto esame i principali percorsi. Sono stati analizzate le modalità di accesso (le prenotazioni, gli accessi interni, ecc...). i tempi di esecuzione degli esami, le compilazioni dei referti e la consegne degli stessi. Dalla revisione dei percorsi sono emerse alcune criticità che il Gruppo sta continuando ad analizzare per risolverle e per ottimizzare il servizio.
“Gli aspetti positivi sono comunque superiori alle difficoltà fino a questo momento emerse” evidenzia Pacini e spiega che nel Nuovo Ospedale miglioreranno soprattutto i collegamenti e i trasferimenti. Gli ascensori porteranno direttamente i pazienti ricoverati sul luogo dell’esame e i pazienti esterni potranno usufruire anche delle scale mobili e di ampie e confortevoli sale d’attesa. Nel Nuovo ospedale, inoltre, la Radiologia potrà contare su percorsi separati fra utenti interni e esterni, con sale di attesa dedicate e a loro volta separate fra deambulanti e non. Sono poi previsti: 4 locali per le ecografie da effettuare ai pazienti esterni e 2 locali per i pazienti ricoverati; 5 stanze dedicate alla radiografia tradizionale; una sala per la TC aggiuntiva a quella del Pronto Soccorso – una per la RM ed una per le MOC. In considerazione della già avvenuta attivazione del progetto di digitalizzazione delle immagini radiografiche (sistema RIS-PACS) è stato riservato uno spazio per l’istallazione della Server Farm aziendale.
Saranno inoltre agevolate le prestazioni interventistiche radiologiche grazie alle numerose sale operatorie disponibili
Daniela Ponticelli
Ufficio Stampa Ausl3[notizie in corso]
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[Giovedì 8 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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