PISTOIA. Un lettore, Piero Giovannelli, ci scrive:
Giro, così come la ho ricevuta, la
risposta del senatore Vannino Chiti alla mia del 28/10 u.s.
Aggiungo solo che Vannino Chiti, almeno
a Pistoia, non lo scopriamo adesso. È persona senz’altro di intelligenza e
cultura al di sopra della media, e non è poco che abbia riconosciuto che in
Italia le opere pubbliche (almeno alcune) costano il doppio che da altre parti
e che quindi sarebbe l’ora di sorvegliare con estrema attenzione certi “meccanismi”.
Afferma certamente cose interessanti e degne di rispetto, ma evidentemente il
suo ruolo e la sua appartenenza non gli consentono di fare o dire di più,
specialmente su tutta la parte riguardante la “figura e l’opera” di Riccardo
Nencini.
Saluti a tutti,
Piero Giovannelli
----- Messaggio inoltrato -----
Inviato: Martedì 6 Novembre 2012 17:57
Oggetto: Su treni soppressi e mondiali
di ciclismo
Gentile signor Giovannelli,
ho ricevuto e letto la Sua e-mail.
In merito al cambiamento di orari e
fermate per i treni regionali - in particolare sulla tratta
Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio - come saprà la Regione Toscana ha
stabilito che fino a fine anno non verrà assunta alcuna decisione. Viene tutto
rimandato al 2013 e solo dopo un accurato approfondimento e confronto con gli
enti locali. Questa nuova impostazione, che rinvia la decisione finale e
sceglie il metodo di una concertazione con le amministrazioni locali
interessate, è giusta e corretta.
Non si possono ignorare le difficoltà
finanziarie che tutte le Regioni sono chiamate ad affrontare, a causa dei
ripetuti tagli ai trasferimenti dallo Stato verso le Regioni, ma il confronto
con gli enti locali e con tutti i soggetti interessati è indispensabile per
salvaguardare le esigenze dei pendolari.
Un treno regionale non può
"saltare" stazioni ed escludere centri, altrimenti si costringono le
persone ad usare mezzi di trasporto privati, con sacrifici finanziari e con un
costo complessivo per la comunità, dal momento che si comprometterebbe ancor
più l’ambiente. Dobbiamo privilegiare il trasporto pubblico su rotaia: questa è
la priorità.
Quanto al raddoppio della linea
Pistoia-Viareggio, si tratta di un’opera strategica, irrinunciabile per un
ammodernamento delle ferrovie toscane. Nel novembre del 2008 il Ministro dei
trasporti, la Regione Toscana e le Ferrovie dello Stato hanno firmato un
protocollo d’intesa, individuando le risorse necessarie a realizzare l’opera.
Si stabilì che una parte sarebbe stata a carico della Regione Toscana e un’altra
di competenza di Rete Ferroviaria Italiana. Successivamente, è emersa una
situazione di incertezza sul mantenimento degli impegni economici da parte di
RFI, come avvalorato anche dalle parole del suo Amministratore Delegato Elia,
pronunciate nel corso di una audizione parlamentare.
È necessario fare rispettare gli
impegni assunti. Su questo deve svilupparsi un impegno di Regione, Autonomie
locali, Parlamento, cittadini.
Venendo alle Sue osservazioni sui
Mondiali di ciclismo che si terranno in Toscana nel 2013, devo dirLe che chi li
ha voluti, si propone di farne una grande opportunità di promozione culturale,
turistica, economica, oltre che sportiva.
Vediamo se alle impostazioni,
seguiranno fatti concreti. Voglio augurarmelo.
Quello che mi colpisce è che nei paesi
del Nord Europa i grandi avvenimenti sportivi hanno un costo che è circa la
metà di quello che si sostiene in Italia per avvenimenti simili: su questo
anche in futuro dovremo fare verifiche attente, per non sprecare risorse e non
rinunciare a grandi appuntamenti di sport.
Riguardo infine alle sue considerazioni
più specificamente politico-partitiche, ognuno può dare sue valutazioni su
singoli esponenti e leader: il progetto di alleanza tra progressisti e moderati
che si impegnano per le riforme in un quadro europeo, mi sembra tuttavia che
sia l’unica proposta in grado di impedire che l’Italia sia sommersa e travolta
da un populismo demagogico, residuo e erede del berlusconismo.
L’occasione mi è gradita per inviarLe i
miei più cordiali saluti.
Vannino Chiti
Ma riceviamo anche un commento da un
altro lettore che dice:
Peccato che la Regione Toscana abbia
privilegiato la gomma, questo Chiti non lo dice…
Paolo
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 8 novembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Peccato che Vannino Chiti non sia nemmeno intervenuto sulla "macelleria" Comunità Montana. E' seduto sopra il tappo per tenerlo chiuso? In caso di bisogno, visto che ci conosciamo,cerco di contattare Matteoli - che pesa a Kg, più di Vannino Chiti, per dargli una mano..............Antipolitica? Lor signori sono l'antipolitica!
RispondiEliminaIn quale collegio è stato eletto senatore Vannino Chiti?
Sig. Piero Giovannelli, ma una domandina e una Sua opinione, sull'ammanco in Comunità Montana, all'Egr. Senatore Vannino Chiti nello scritto che l’ha mandato, poteva anche fargliela?
RispondiEliminaSenza per questo non ritenere importanti i quesiti da Lei posti.
Non credo che l’avrebbe dato nessuna risposta, l’argomento è scottante, meglio tenere la bocca chiusa, ma almeno poteva provarci!
I Suoi discepoli / luogotenenti della montagna, dei quali credo superfluo fare i nomi e tutta la cricca della sinistra che da sempre è al potere in tutte le amministrazioni della provincia e non solo, lo sapevano cosa succedeva in Comunità Montana…e… se lo sapevano…e, non sorge anche a Lei il dubbio che qualcosa poteva sapere anche l’Egr. Senatore?
Non Le sembra un po’ strano che nessuno dei primi attori di lungo corso della sinistra Toscana, - ma questo vale anche per gli altri schieramenti e la Magistratura - a 20 mesi dalla scoperta di questo ammanco non abbiano fatto una dichiarazione in merito?
Perché questo silenzio tombale?
In merito poi a quanto Lei scrive che l’Egr. Senatore riconosce che in Italia le opere pubbliche costano il doppio che da altre parti, io le dico: e che faccia qualcosa anche Lui che sono quasi quaranta anni che è nelle stanze dei bottoni, non è che è un inascoltato bidello di una scuola materna o elementare di uno sperduto paese della montagna Pistoiese che non conta nulla.
Ci vuole una mente sopraffina per sapere che in Italia le opere pubbliche costano il doppio?
EliminaLui lo sa bene, è una vita che amministra la plebe!
E comunque in montagna non si presentò al Rondò: aveva da fare. Una cultura davvero superiore con lo stipendio da senatore!