«Se prendesse corpo, si andrebbe verso il raddoppio dei costi»
FIRENZE-PISTOIA. «Non posso essere soddisfatto della risposta fornitami dall’assessore
Ceccobao. Il raddoppio della tratta tra Pistoia e Montecatini della ferrovia
Firenze-Lucca-Viareggio è nel programma del Partito Democratico per questa
Legislatura, ma non vedrà mai la luce nonostante l’assessore dica che entro il
primo semestre 2013 è ipotizzata la conclusione dell’iter approvativo.
Purtroppo, alle promesse della sinistra penso che non seguiranno i fatti».
È il
commento del capogruppo di Più Toscana in Consiglio Regionale, il pistoiese
Antonio Gambetta Vianna, alla risposta dell’assessore alle Infrastrutture e
Mobilità, Luca Ceccobao, a un’interrogazione sulla Firenze-Lucca-Viareggio
presentate insieme al collega Gian Luca Lazzeri.
«Invece che
verso il raddoppio dei binari – prosegue – si va verso il raddoppio dei costi,
se quest’opera un giorno prenderà davvero forma e consistenza. Siamo passati da
una stima di 116 milioni di euro, con contributo di 70 milioni stanziato dalla
Regione, a una di 203 milioni di euro, con la soppressione di tre passaggi a
livello nel comune di Montecatini. Il problema sta anche nella fine che hanno
fatto quei 70 milioni già stanziati. Il dubbio che permane – conclude Gambetta
Vianna – è che quelle risorse siano finite nel calderone dei finanziamenti per
quell’opera tanto faraonica quanto inutile che è il sottoattraversamento dell’Alta
velocità a Firenze con stazione Foster annessa».
[comunicato
più toscana]
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[Mercoledì 6 marzo 2013 | 12:57 - © Quarrata/news]
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