di Alessandro Romiti
Una
galleria di fatti che di fatto smentisce il rigoroso rispetto della legalità
AGLIANA. Ancora celebrazioni autoreferenziali ad
Agliana. Il Comune, guidato dalla Sindaca Ciampolini è stato insignito (vedi)
di un riconoscimento per la sua “...fattiva
battaglia in difesa della legalità” assegnato dalla stessa fondazione
Caponnetto che ha comunque già ricevuto la denuncia dei misfatti, portata a
mano, con un sintetico quanto pesante dossier, in altra manifestazione
aglianese dello scorso aprile (vedi).
La Ciampolini,
dunque rinnova la sceneggiata che oggi è ben giustificata dal clima
pre-elettorale, coinvolgendo in un’ennesima performance
propagandistica gli allievi dell’Istituto Capitini, ipnotizzati dalla più taumaturgica
formulazione e semantica consolidate nella solenne parola “antimafia”.
Tale parola è
come il prezzemolo: piace, costa poco e si sparge bene e profuma. Dappertutto.
La mattonella consegnata da “mamma Regione”
l’undici ottobre scorso (vedi + scuola) rappresenta l’ennesimo affronto alla
cittadinanza che sarà chiamata a sborsare ben 10.000 € sperperati in una
manifestazione retorica per come intrisa di propaganda, nella quale sarà
richiamata a gran voce la partecipazione
democratica dei cittadini, locuzione tanto glamour, quanto fasulla da
queste parti.
Ben
diversamente, l’evento risveglia l’indignazione dei cittadini-sudditi e impone la denuncia dell’ennesimo grottesco
tentativo di mistificare la realtà, ovvero rovesciare i termini sulla vera
natura dell’amministrazione: la fantasiosa e autocelebrativa giornata,
coinvolgerà il ghiotto vivaio (elettorale) dei giovani allievi della scuola
Capitini (vedi).
L’Amministrazione,
dovrà provvedere a emendarsi dei numerosi illeciti politico-amministrativi causati
in questi anni dei quali –
per non annoiare i lettori –
riporto solo alcuni dei fatti più significativi:
- il triste
epilogo della Lg-Plast (vedi)
- il parcheggio
selvaggio (vedi)
- il paese scomparso
(vedi 1)
(vedi
2)
- l’incresciosa
vicenda del concorso annullato dal Tar nella nomina del Comandante Nesti (vedi 1
e vedi
2)
- la condanna dei
vertici del Cis (processo Tibo-Cappocci) per inquinamento (vedi)
- la serie di espropri
illegittimi che, proprio nel sito del Capitini, trova un grave danno economico
per i cittadini da 1,5 milioni di € (vedi)
- le stravaganze
urbanistiche mai chiarite (vedi)
- le illecite
sanzioni gratuitamente erogate e poi annullate dal Giudice (vedi)
- l’opaca gestione
dell’Albo Pretorio on-line (vedi).
Certamente se
gli studenti fossero gli amministratori, non permetterebbero tali fatti antidemocratici.
Ma giovedì prossimo,
la mayor invece di replicare alle
denunce con delle argomentazioni logiche e coerenti, si incenserà di soddisfazione
per “...la determinazione dell’intera
giunta nell’affermare la legalità e la democrazia...”.
Quante energie
dovrebbero essere spese dalla Giunta per rifarsi l’aura perduta di santità che ed emendarsi dai danni
patrimoniali subìti dai cittadini, prima di tutto colpiti nelle loro tasche ma,
non ultimo, nella loro dignità.
Altro che premio
per “...diffondere legalità e democrazia”:
ci vuole almeno la Corte dei Conti anche se, forse, sarà attesa come il
decisivo parere del Consiglio di Stato sull’affaire
“concorso Nesti-Goduto”, per il quale abbiamo già rivolto supplica di
sollecitudine con apposito post (vedi).
L’esortazione
del Giudice Caponnetto posto quale incipit
del sito web dell’omònima fondazione (a proposito, chissà cosa direbbe Lui di
tutta questa carnascialata) sia di vero mònito ai ragazzi: “... diventate partigiani di
questa nuova resistenza, la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali.
Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare, e di agire da uomini liberi e
consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L’avvenire
è nelle vostre mani. Ricordatelo sempre!”
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 5 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Avevo postato un commento all'annuncio di questa iniziativa che avevo letto, forse frettolosamente, come un'occasione per i ragazzi di esercitarsi a leggere un bilancio di un ente pubblico in modo critico e consapevole. Se a quel lavoro si deve premettere un panegirico del sindaco di Agliana che va a scuola a fare proselitismo mi dispiace davvero, anche per l' ennesima brutta figura che gli adulti fanno di fronte ai ragazzi.
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