PISTOIA. Il centrosinistra pistoiese negli ultimi decenni è stato
capace più che altro di sperperare e tassare. E anche la prima manovra dell’era
Bertinelli non smentisce questo assunto: il bilancio di previsione del 2012, di
fatto, regala ai cittadini 33 milioni di “tasse”, la maggior parte delle quali
attraverso una sorta di patrimoniale mobiliare, con l’aumento lineare dell’addizionale
Irpef, e immobiliare, con la gabella dell’Imu usata in modo spregiudicato.
È vero che i conti dell’amministrazione,
per colpe del centrosinistra, sono disastrati e non si può mettere la testa
sotto la sabbia, ma è anche vero che il bilancio redatto da Bertinelli contiene
tante tasse, poche idee innovative e ancor meno prospettive di sviluppo per il
territorio.
Per quanto riguarda l’Imu l’amministrazione
ha ignorato il nostro suggerimento di applicare un’aliquota al minimo, facendo
pagare per le prime case dallo 0,4 per cento allo 0,6 per cento secondo la
categoria catastale. Per le seconde case, che spesso a Pistoia sono proprietà
immobiliari familiari ereditate e talvolta in aree disagiate come la montagna,
si arriva a una vera stangata, mentre le agevolazioni per le attività
produttive, inconcepibilmente, si limitano alle sole attività artigianali, come
se il commercio fosse considerato un settore di serie B per l’economia
cittadina.
Inoltre, l’aumento del 60 per cento
dell’addizionale Irpef (portata dallo 0,5 allo 0,8 per cento),
indiscriminatamente per tutti i redditi sopra i 15mila euro, si configura come
una vera e propria stangata inaccettabile in un momento di crisi come questo.
Al contrario, poco o nulla è stato
fatto sui risparmi di spesa, sulla razionalizzazione della macchina
amministrativa, sulle alienazioni del patrimonio immobiliare pubblico. Insomma,
la politica dello “spendi e tassa” cara alla sinistra non è ancora andata in
pensione. Ed è per questi motivi che il Pdl dirà no a questo bilancio a senso
unico, fatto di sole imposte, che peserà molto sulle già disastrate finanze dei
pistoiesi.
Anna Maria Celesti
Capogruppo Pdl Comune di Pistoia
Insieme a Celesti hanno parlato,
stamattina, in conferenza stampa, anche i consiglieri Alessandro Tomasi, Margherita
Semplici e Alessandro Sabella.
Inutile nascondere che tutto il gruppo
del Pdl è fortemente preoccupato riguardo alle decisioni maturate dalla Giunta
Bertinelli.
Tali decisioni – è stato infatti
sottolineato – portano, nelle casse del Comune, circa 13 milioni e mezzo in più
di tasse, ma penalizzano fortemente i cittadini di fascia media e il Commercio,
‘infierendo’ con l’Imu sugli immobili sfitti ‘perché – è stato sottolineato –
la sinistra ha sempre avuto e mantiene ancora l’idea che chiunque ha un bene
immobile vada comunque tartassato’: è infatti illogico pensare di gravare ancor
di più chi, pur non avendo proventi immobiliari, deve pagare più Imu proprio
perché proprietario di immobili sfitti.
Preoccupazioni anche sull’orizzonte
dell’autunno: solo allora, infatti, si potrà sapere se, per i bisogni dell’amministrazione,
la giunta Bertinelli dovrà aggiustare il tiro con entrate extratributarie; per intendersi
meglio, se il nuovo Sindaco dovrà fare ricorso – ancora una volta e nonostante
le sue promesse – all’indecente rastrellamento di mezzi finanziari attraverso
una politica di inasprimento del drenaggio con una nuova ondata di repressione
delle infrazioni stradali affidata ai vigili urbani.
Q/n
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[Giovedì 5 luglio 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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