di Luigi
Scardigli
PISTOIA. Le lacrime dei dipendenti della Edison, poco più a valle,
ma sempre in via degli Orafi, si trasformano nei sorrisi dell’evento alla
Feltrinelli, dove i quattro di Eva contro
Eva, guidati ed accompagnati dal Direttore Artistico Saverio Barsanti,
hanno incontrato il pubblico per parlare dello spettacolo andato in onda le
sera precedente, in un altro bagno di applausi.
Il regista non c’è – si è fatto male a una caviglia e
stasera deve riandare in scena – e nemmeno Giulia Weber; gli altri sì, tutti e
piacevolmente stanchi della prima della sera precedente.
A parlare per prima è Pamela Villoresi, che ricorda le altre
innumerevoli volte che è stata ospite al Manzoni, tra memorie che si dissolvono
nel tempo e aneddoti che eccitano il buonumore.
E che la mattatrice sia lei, si capisce anche nella
conferenza, perché la parola, oltre che cedergliela il padrone di casa, Pamela
Villoresi se la prende di diritto, nominandosi nume tutelare dello spettacolo. E
poi, domattina, in Sala Maggiore, la città di Pistoia le consegnerà il Leoncino d’oro alla carriera, un segnale
importante con illustri precedenti del mondo dello spettacolo.
La saletta della libreria Feltrinelli, posto al primo piano
dello stabile che ospita la sala, è stracolma.
Gli applausi coronano, puntualmente, gli interventi di
ognuno, ma non potrebbe essere altrimenti: chi è accorso all’incontro, è stato
ieri a vederli all’opera, per lo più; chi non c’è stato, invece, ci andrà
stasera.
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[Sabato 3 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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