venerdì 9 novembre 2012

OGGI SPOSI. L’UNIONE DEI COMUNI DELLA MONTAGNA


SAN MARCELLO-MONTAGNA. Stamattina la prima mail che arriva, alle 7:24, è quella del nostro bravo e attentissimo Marco Ferrari, il nostro homo montanus, che segue con attenzione e scrupolo ogni variazione di microclima in Appennino.
Ci manda la tabella che potete vedere come prima immagine e che si trova sul sito dell’Anci Toscana (vedi).

Osservatela bene, questa tabella. Poi ponetevi una domanda come ce la siamo posta anche noi: perché i politici (tutti, indistintamente) ci prendono in giro?
Stasera – come del resto abbiamo scritto, unici fra tutti gli organi di informazione – a San Marcello, in casa Cormio, alle 21, ci dovrebbe essere l’incontro di tutti i Sindaci coinvolti nell’unione, con al séguito le Giunte (vedi).
Allora, dato che siamo intellettualmente onesti in cuore e in testa, dobbiamo chiedere umilmente scusa a Oreste Giurlani contro il quale abbiamo scagliato non pochi strali di satira acuminati perché in vari post, dall’Uncem, lui ci ha sempre parlato di ‘unione in corso’, mentre noi non ci credevamo perché non ne avevamo la più pallida notizia.
Evidentemente Giurlani – e la stessa Anci: ma anche i signori Sindaci reticenti – ne sapevano e ne sanno ben più di noi e dello stesso Orlandini e del suo Comitato per la fusione che ha sede alla Dynamo Camp (vedi).
È evidente che c’è qualcosa che non torna e non ci convince. Ma che anche ci irrita.
Se non abbiamo capito male, è stata fatta saltare l’operazione passaggio-attraverso-la Comunità Montana; poi sono stati votati gli atti di unione nei singoli Comuni; poi qualcuno (Ceccarelli? Cormio?) ha detto in Regione non se ne fa di nulla… Ora scopriamo che l’Anci parla di unione in corso, Giurlani parla di unione in corso, tutti parlano di unione in corso tranne… i Sindaci e chi dovrebbe parlarne. Però i Sindaci, stasera, si dovrebbero riunire alla carbonara (forse dinanzi a una carbonara).
Perché tutto questo giro-pèsca? Che assurdità è mai che in Italia non si riesca a far nulla se non a passo di ‘marcia massonica’?
E poi i cittadini dovrebbero avere le idee chiare e fidarsi dei politici?
e.b. blogger
Link utili:

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[Venerdì 9 novembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

3 commenti:

  1. Il progetto, - che chiamavano politico - dei 16 o 17 promotori del comitato Dynamone, Comunone www.altopistoiese.it voluto con forza e determinazione, almeno sembra da voci pettegole, da alcuni significativi personaggi dei Lions Club, da alcuni politici purtroppo logorati da quasi quaranta anni di intenso impegno politico e da alcuni dei 5 produttori di energia idroelettrica del comprensorio, lo dicono sempre i cittadini, non i politici di qualsivoglia schieramento, sembra non sia riuscito.
    Sembra anche, sempre da voci pettegole, che questi importanti produttori di energie rinnovabili, siano debitori nei confronti della defunta Comunità Montana Appennino Pistoiese per la bella cifra di 592.000 € e spiccioli – determine della C.M dalla 351 alla 355 del 25 Ottobre 2012
    http://www.cm-appenninopistoiese.pt.it/index.php?pagina=albo_pretorio - Se non i politicanti, che ormai si sono cuciti la bocca, ma i debitori nei confronti dalle defunta C.M ci onorano di un loro commento, la cosa sarebbe gradita. I politicanti, a Giugno 2012 avevano sostenuto che non si riusciva a firmare i bilanci della defunta C.M per una cifra intorno ai 250.000 € di molto inferiore ai crediti che aveva – Detrmine dalla 351 alla 355 -

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  2. Hai ragione, blogger. Qui c'è qualcosa che non torna. Qualcosa di assai poco trasparente.

    Nell'interesse generale, trattandosi di istituzioni pubbliche e di denaro pubblico e di futuro di una zona così in difficoltà come la nostra Montagna, dobbiamo augurarci che subito, da domani, arrivino finalmente dichiarazioni di chiarezza.

    In primo luogo dai sindaci (se davvero vogliono l'Unione dei Comuni perchè hanno fatto fallire la prima procedura? Vogliono l'Unione o vogliono la fusione? Cosa pensano sul serio dello stravagante meccanismo messo in piedi dal Dynamone?).

    Ma chiarezza, credo, debbano farla anche quelli del Dynamone (nessuno si offenda per questa definizione. Forse si è stati poco accorti nel dare la presidenza del Comitato al responsabile del "Dynamo": certo meritevole di lodi, il campo per bambii malati, ma anche potente operazione (mediatica in primis) da una potente area economico-finanziaria). Davvero sono ancora convinti di quanto hanno finora detto di voler fare?

    Ma chiarezza (massima chiarezza) deve essere fatta anche su quanto emerge nel commento di "Il Montanaro".

    Chi sono i politici impegnati nel "Dynamone" è facile capirlo. Ma è vero che il "Dynamone", in modo diretto o indiretto, è stato voluto anche "alcuni dei 5 produttori di energia idroelettrica" che alla CM devono la bellezza di quasi 600 mila euro? Non esiste, se ciò è vero, un conflitto di interesse?

    I casi sono solo due: o è vero (in questo caso: chi sono?) o non è vero. E' troppo chiedere spiegazioni?

    E chiarezza, signori della politica montanina, anche su questi benedetti 600 mila euro che la Comunità Montana deve riscuotere da queste cinque srl (una di Cutigliano, una di Cascina, una di Bagni di Lucca, una di Empoli, una di Gavinana): la domanda de "Il Montanaro" è pertinete e merita una rapida risposta. Perchè avete sostenuto che non si riusciva a chiudere il bilancio della CM per appena 250 mila euro quanto la CM vanta crediti, solo per queste operazioni idroelettriche, per 600 mila euro?

    PS)- E ancora grazie a questo blog per il prezioso lavoro giornalistico (e di democrazia sostanziale) che svolge.

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  3. Veramente, grazie anche al Blog, se molte persone della montagna hanno aperto gli occhi e gli si sta sciogliendo anche la lingua.
    Fanno considerazioni e ragionamenti in pubblico, accettando il confronto, la discussione e manifestano la propria preoccupazione sul futuro e sulle opportunità perse, cose impensabili solo lo scorso anno.
    Ma non fanno solo questo, iniziano a fare analisi sul passato e a dare giudizi sull’operato dei grandi amministratori che hanno governato questo disastrato territorio. Se è poco?

    Credo però che questi cittadini, adesso debbano passare dalle considerazioni ai fatti, il primo tra tutti, mandare a casa alla prima occasione utile tutti quelli che hanno amministrato e tutti quelli sui quali c’è il minimo sospetto che abbiano avuto le mani in pasta.

    Per finire, visto che coloro che supponiamo debbano dei soldi e tanti alla C.M, addirittura da 5 anni, si guardano bene dal dare doverose risposte, ci illumini e ci dia la sua versione la Dott.ssa Fratoni del perché sui ritardi con i quali si sono presentati i conti alle società impegnate nella produzione di energia idroelettrica e ancora, quello che più interessa, quando entreranno nelle casse della defunta Comunità Montana questi 592.000 € con tanto di interessi?

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